venerdì 30 dicembre 2011

Chiusi tutti i centri benessere negli hotel maldiviane: "sono come bordelli" dice il ministro del turismo

La Spa del resort di lusso Huvafen Fushi resterà per ora aperta
COLOMBO (Sri Lanka) - Centri benessere delle Maldive come bordelli, e per questo saranno chiusi. Il governo delle Maldive ha ordinato la chiusura dei centri termali spa dell'arcipelago dopo la sollecitazione di un partito islamista che sostiene che si tratta di luoghi dove fiorisce la prostituzione. E' stato il ministero del Turismo a ordinare agli hotel dei 1.192 atolli delle Maldive di mettere immediatamente i sigilli alle Spa. Il partito d'opposizione Adhaalath, movimento religioso conservatore, ha organizzato delle manifestazioni a Malè, la capitale, la settimana scorsa, gridando a gran voce che le spa sono luoghi di prostituzione. "Un partito islamista si è scagliato contro le Spa per tentare di imbarazzare il governo", ha commentato la stessa fonte.

Il turismo è di gran lunga la principale fonte dell'economia delle Maldive. L'arcipelago, situato nell'oceano Indiano, è una meta del lusso che ha accolto quest'anno più di 850.000 turisti. Il governo ha ceduto alla pressione del partito islamista, benché meno di una settimana fa il presidente, Mohamed Nasheed, abbia lanciato un appello ad un Islam "tollerante" per il suo Paese di 330.000 abitanti che sono tutti musulmani. Nasheed aveva chiesto ai suoi concittadini di sostenere l'Islam tradizionale, più liberale, praticato alle Maldive da secoli. 

Gli addetti del settore prevedono tuttavia che il governo ritorni su questa sua decisione che danneggia gli interessi del turismo. E già c'è chi ha detto che non osserverà l'ordine. Il resort di lusso Huvafen Fushi, di cui una camera con vista mare costa 10.440 dollari Usa per notte, ha detto che la Spa oggi sarebbe rimasta aperta. "Siamo al corrente di questa informazione, ma la nostra Spa resta aperta", ha dichiarato un responsabile dell'hotel.

L'arcipelago delle Samoa ha perso un venerdì per adeguarsi al fuso orario dell'Australia


APIA (Samoa) La repubblica di Samoa, una piccola nazione composta da un  gruppo di isole del Pacifico meridionale, ha fatto salto nel futuro allo scoccare della mezzanotte di ieri (ore 13 in Italia).
Samoa salta la data di oggi venerdì 30 dicembre, andando direttamente al 31 dicembre, vigilia di Capodanno.
La nazione sta cambiando il fuso orario per raggiungere quello di Australia, Nuova Zelanda e dei paesi asiatici. Dopo che il fuso orario è stato spostato in avanti di 24 ore,  Samoa sarà di 13 ore avanti rispetto al GMT (e di 14 rispetto all’Italia), di un'ora davanti a Nuova Zelanda e di tre ore davanti in Australia.
La variazione è dovuta a motivi economici. La nazione ha forti legami commerciali con l'Australia, Nuova Zelanda, Cina e altre nazioni in Asia Pacifico e ha bisogno di essere più vicina a loro negli orari anche se le distanze chilomtriche sono misurate in migliaia di chilometri .
Due anni fa, Samoa aveva cambiato guida sul lato sinistro della strada, come in Nuova Zelanda e Australia.
Il cambio di data inverte la decisione del 1892, quando la nazione saltò invece  indietro di un giorno per la convenienza del commercio marittimo con gli Stati Uniti.

Le  Samoa sono un arcipelago formato da 9 isole nel cuore dell’oceano Pacifico, ma la stragrande maggioranza della popolazione locale vive nelle 4 isole principali: Apolima, Manono, Savai'i e Upolu. Godono di un clima tropicale, il che significa cielo azzurro, mare blu a tratti verde, spiagge di sabbia chiara e finissima, per uno scenario naturale di eccezionale fascino e bellezza.
Sono attualmente uno Stato indipendente, ma in passato sono state oggetto di colonizzazione e spartizione da parte di Stati Uniti, Olanda e Germania. Inoltre, al giorno d’oggi le Isole Samoa sono conosciute da buona parte della popolazione mondiale come meta turistica, per vacanze al sole dei tropici.
Le Isole Samoa offrono un paesaggio naturale molto bello e affascinate: per la gioia degli amanti della natura e delle vacanze naturalistiche, l’entroterra delle Isole Samoa è infatti occupato da una fitta foresta pluviale, dove è possibile ammirare la flora e la fauna autoctona. 
Ma non solo: le Isole Samoa sono adatte anche per chi predilige vacanze più movimentate. Chi sceglie le spiagge delle Isole Samoa avrà la possibilità di praticare vari sport acquatici, dal nuoto allo snorkelling, dal kayak alla canoa.
Infine, per i più curiosi, qualche informazione tecnica. Le Isole Samoa hanno una propria moneta, la Tala, che però è possibile cambiare solo nelle banche che si trovano all’interno del territorio nazionale delle isole. Il periodo più adatto per viaggi e vacanze è quello compreso tra marzo e ottobre, quando sulle Isole Samoa arriva il monsone secco. A settembre, inoltre, le Isole Samoa ospitano il Teuila Festival, importante evento tradizionale a base di canti e danze.


Le notizie utili


Dove sono

Le Isole Samoa o Isole Samoane (in samoano: Samoa,Sono un arcipelago di 3.030 km² posto nel Pacifico meridionale, facenti parte della regione della Polinesia. Si distinguono la Samoa occidentale, che è uno stato indipendente dalle Samoa orientali o americane, territorio degli Stati Uniti.
Visti
Ai viaggiatori di nazionalità italiana, così come ai visitatori di molti altri paesi, viene rilasciato all'arrivo un permesso gratuito di 60 giorni a condizione che siano in possesso di un passaporto con una validità residua di almeno sei mesi e di un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio; devono inoltre dimostrare di avere risorse economiche sufficienti per l'intero soggiorno.
Rischi sanitari
Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide.
L’acqua del rubinetto è sicura nelle capitali, nei capoluoghi e nelle città principali del Sud Pacifico ma altrove è bene evitare di berla, se non viene prima disinfettata. In alcune zone l’unica acqua dolce reperibile è quella piovana che viene raccolta nei serbatoi e che andrebbe quindi fatta bollire per almeno quindici minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni. Consigliamo pertanto di bere sempre acqua imbottigliata.
Altri rischi: dengue.
Consigliamo di portare con sè una piccola farmacia da viaggio e di stipulare una polizza assicurativa che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.
Fuso orario
10 in più rispetto all’Italia
Clima
 Il periodo migliore per andare a Samoa è durante la stagione secca, tra maggio e ottobre, quando il tempo è perfetto

La spesa
Samoa è uno dei paesi più economici di tutto il Sud Pacifico per i viaggiatori e ciò la rende una meta particolarmente attraente per i turisti che viaggiano in economia. Se vi piace l'idea di viaggiare fa'a Samoa (alla samoana), ovvero pernottando in fale (case dal tetto di paglia, senza muri e costruite con foglie di palme da cocco e fibre), comprando il cibo nei chioschi lungo la strada e utilizzando i trasporti pubblici, potrete cavarvela spendendo una cifra attorno ai US$20 al giorno. Pernottare in alberghi con aria condizionata, mangiare nei ristoranti e spostarsi con automobili prese a noleggio farà salire la spesa giornaliera intorno ai US$50 al giorno. Se invece non sapete resistere al richiamo di un'atmosfera da star del cinema, piscina privata circondata da giardini tropicali, aragosta à la Samoa e miscugli vari al cocco, aspettatevi di spendere anche più di US$150 al giorno. I prezzi di alcune sistemazioni che si inseriscono nella fascia medio-alta sono espressi in dollari.

Cambiare i soldi a Samoa è facile. I travellers' cheque e la maggior parte delle valute possono essere cambiati senza problemi e il mercato nero è assente sull'isola. Grazie alla vicinanza di Samoa con le Samoa americane, in alcuni casi è possibile pagare in dollari anche se la tala rimane la valuta di riferimento ufficiale. La maggior parte degli alberghi di categoria medio-alta e le agenzie di noleggio auto accettano la carte di credito più diffuse.

A Samoa non ci si aspetta che lasciate la mancia e tale abitudine non viene neppure incoraggiata. La contrattazione non è assolutamente ammessa; pagherete esattamente il prezzo indicato.

Elettricità
240V, 50Hz

giovedì 29 dicembre 2011

Capodanno last minute. I migliori hotel nelle città più trendy d’Europa


MILANO – Spettacolari giochi pirotecnici, concerti nelle piazze principali ed eventi per tutte le età. Tutte le città europee sistanno attrezzando per offrire ai turisti un Capodanno speciale,all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Dopo un Natale trascorso in famiglia sono numerosi i viaggiatori che hanno deciso ditrascorrere la notte di San Silvestro in una delle capitali europee. Il motore di ricerca hotel www.trivago.it ha selezionato i migliori dieci alberghi ancora prenotabili nelle principali destinazioni europee del momento, con tariffe a partire da 55 euro a persona. Dai fuochi
d'artificio a London Eye, al mega evento alla Porta di Brandeburgo - i turisti possono
trovare un accogliente e conveniente rifugio in questi hotel dopo una notte indimenticabile.

1.      Budapest: Mamaison Hotel Andrassy

Il Capodanno di Budapest é uno dei piú gettonati dell’Est, migliaia di giovani da tutta Europa e non solo si riversano nella "Perla del Danubio"per una notte all’insegna del divertimento. Le feste di fine anno più sfrenate avranno luogo in via Váci e sulle rive del Danubio dove a mezzanotte spettacolari fuochi d’artificio illumineranno il cielo della capitale magiara. Molti bar e club offrono musica dal vivo e DJ di fama internazionale sono pronti a suonare fino all’alba. I visitatori possono
soggiornare all’Andrassy Hotel Mamaison, combinando un servizio di lusso tipico di un cinque stelle a tariffe molto competitive. Questo hotel cittadino nell'elegante quartiere diplomatico di Budapest offre ai propriospiti ampie camere dotate di ogni comfort dal design ricercato.

Hotel prenotabile a partire da 55 euro a persona in camera doppia via Hoteloopia (30.12.2011 - 01.01.2012)


2.      Stoccolma: Central Hotel

Neve in grande quantitá, champagne, ostriche ed aragoste: tutto quest oattende i visitatori che hanno scelto Stoccolma per brindare al 2012. I festeggiamenti avranno luogo come sempre allo Skansen, un museo situato su una collina della cittá dalla quale si puó godere di una vista unica. Dal1895 ha luogo una singolare tradizione, allo scoccare della mezzanotte viene letta una poesia del poeta svedese Alfred Tennyson, dedicata al nuovo anno. Seguiranno i tradizionali fuochi d’artificio, che molti osserveranno dal Gamla Stan, la cittá vecchia, dove tra l’altro si puó assistere al concerto gratuito alla Storkyrkan. Per ritemprarsi dopo i festeggiamenti l’Hotel Central é una soluzione ottimale. L'albergo a tre stelle nel centrodella città, dispone di 93 camere confortevoli, con arredi in tonalità
crema e beige e tessuti a motivi geometrici.

Hotel prenotabile a partire da 84 euro a persona in camera doppia via Logitravel (30.12.2011 - 01.01.2012)


3.      Mosca: Hotel Hilton Moscow Leningradskaya

Nonostante il capodanno ortodosso cada il 14 gennaio, la notte di SanSilvestro sarà comunque una notte speciale per la capitale russa.Festeggiamenti immancabili alla Piazza Rossa dove canti, balli e fuochi d’artificio verranno accompagnati da un sorso di vodka per mitigare la rigida temperatura moscovita. I viaggiatori alla ricerca di una sistemazione calda e accogliente possono trovare nell’Hilton Moscow il loro paradiso. Mobili in legno scuro, rivestimenti in pelle e tessuti pregiati;
ogni minimo particolare di questo hotel è pensato per offrire ai propri ospiti un soggiorno indimenticabile.

Hotel prenotabile a partire da 56 euro a persona in camera doppia via
Hotelclub (30.12.2011 - 01.01.2012)


4.      Istanbul: Hotel Istanbul Golden City

Nonostante il Capodanno venga celebrato solamente da pochi anni Istanbul sta diventando una meta molto gettonata dai viaggiatori europei per brindare al nuovo anno. I festeggiamenti della mezzanotte hanno luogo a Piazza Taksim e nelle vie circostanti, in seguito centinaia di locali sono pronti a intrattenere fino all’alba i propri ospiti. Molto suggestivi i fuochi d’artificio per vedere i quali migliaia di persone si riversano sul ponte sul Bosforo, dal quale si gode di una vista eccezionale. I
visitatori della città possono riposare il corpo e la mente nel Golden City Hotel. Stoffe orientali e arredi tradizionali accolgono i viaggiatori in questo prestigioso albergo 4 stelle. Sulla terrazza gli ospiti possono trascorrere momenti di svago, godendosi il paesaggio pittoresco e brindare al 2012.

Hotel prenotabile a partire da 58 euro a persona in camera doppia via Rates To Go (30.12.2011 - 01.01.2012)


5.      Oslo: Hotel Park Inn by Radisson Oslo

Migliaia di persone attenderanno la mezzanotte nella piazza del Municipio per assistere agli spettacoli pirotecnici nella cornice della città vecchia. I viaggiatori possono quindi scatenarsi nei numerosi club e bar aperti fino all’alba. Dopo una lunga notte il Park Inn Radisson è una soluzione ottimale per ricaricare le energie. L'hotel dal design moderno è a pochi minuti dal porto e dal municipio. Arredi in pelle e legno e colorimvivaci creano un’atmosfera unica che fanno del Park Inn uno dei migliori alberghi della capitale norvegese.

Hotel prenotabile a partire da 64 euro a persona in camera doppia via Atrapalo (30.12.2011 - 01.01.2012)


6.      Roma: Hotel H10 Roma Cittá

Enrico Brignano e i Negramaro saranno i mattatori del capodanno capitolino 2012, grazie alle loro performance ai Fori Imperiali, dove si prevede l’afflusso di decine di migliaia di persone. Gli amanti di musica classica possono invece gustarsi il primo giorno dell’anno il tradizionale concerto nella 
piazza del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica. I visitatori alla ricerca di un‘oasi tranquilla senza rinunciare a nessun comfort troveranno nell’H10 Roma Città un approdo sereno ed elegante. Oltre 170 le camere a disposizione degli ospiti, che possono rilassarsi nel Despacio Beauty Centre ad augurarsi così un nuovo anno lontano da ogni preoccupazione.

Hotel prenotabile a partire da 60 euro a persona in camera doppia via Lastminute (30.12.2011 - 01.01.2012)


7.      Parigi: My Hotel in France Paris Levallois

Visitatori da tutto il mondo si riuniranno la notte di San Silvestro negli Champs Elysees per brindare al 2012. Molto suggestivo anche lo spettacolo di luci della Torre Eiffel, che colorerà la notte più lunga dell’anno. Meno affollato ma altrettanto suggestivo è Montmartre, il quartiere degli artisti a due passi da Sacre Coeur, dove mangiafuoco, giocolieri, maghi e artisti di ogni sorta intratterranno i presenti. Nessun problema per la mobilità, anche quest’anno infatti trasporto pubblico gratuito tutta lanotte. Il moderno Paris Levallois My Hotel in France, situato vicino agli Champs Elysees, è un ottimo punto per partire alla scoperta della Ville Lumière. Le camere dispongono di ampie finestre e sono dotate di arredi in legno chiaro; il ricorso a colori armonici crea un’atmosfera accogliente erilassante.

Hotel prenotabile a partire da 66 euro a persona in camera doppia via Octopus (30.12.2011 - 01.01.2012)


8.      London: Hotel Crown Moran

I dodici rintocchi della campane del Big Ben daranno il via ai festeggiamenti del Capodanno nella City, con pirotecnici fuochi d’artificio che illumineranno il Tamigi di fronte al London Eye. Molto attesa è anche la festa a Trafalgar Square, dove sono previste centinaia di migliaia di persone. I festeggiamenti proseguiranno quindi nei numerosi club e pub londinesi fino al mattino. Dopo una lunga notte di festa viaggiatori possono rilassarsi al Crown Moran Hotel. Il design moderno dell’albergo si combina con un'atmosfera rilassata offrendo agli ospiti un ambiente caldo eaccogliente. Il Crown Moran dispone di cinque bar,  dove i visitatoripossono brindare con la prima pinta di birra al nuovo anno.

Hotel prenotabile a partire da 96 euro a persona in camera doppia via Laterooms (30.12.2011 - 01.01.2012)


9.      Berlino: Steigenberger Berlin

Oltre un milione di persone attenderanno l’arrivo del 2012 alla porta di Brandeburgo, probabilmente l’evento di massa più grande d’Europa. Luci, musica, laser show, megaschermi; tutto culminerà con i fuochi pirotecnici allo scoccare della mezzanotte. Lo Steigenberger Hotel Berlin è un albergo di lusso nel cuore della capitale tedesca. Calde fonti di luce creano atmosfere colorate: decorazioni, composizioni floreali e quadri completano l’ambiente moderno dell’hotel a 5 stelle. Gli ospiti possono godere dei massaggi Ayurveda o effettuare cicli di Talassoterapia nel centro benessere dell’albergo, avvolti in un ambiente di colori e profumi, iniziando così nel migliore dei modi il nuovo anno.

Hotel prenotabile a partire da 101 euro a persona in camera doppia via Rates To Go (30.12.2011 - 01.01.2012)

10.     Barcellona: Hotel Silken Concordia

Tantissimi giovani da tutta Europa accorreranno a Barcellona per trascorrere l’ultima notte dell’anno nel segno del divertimento. Le Ramblas, la Barceloneta e le altre vie del centro saranno gremite, centinaia di migliaia le persone previste. Ad ognuno dei dodici rintocchi della mezzanotte gli spagnoli mangeranno un chicco d’uva come augurio per il nuovo anno. Dopo una notte di festeggiamenti, i viaggiatori possono rilassarsi nel Silken Concordia Hotel. Le camere sono dotate di arredi in legno e tessuti luminosi e caldi. La hall accoglie gli ospiti inun’atmosfera moderna ed elegante, con pavimenti in marmo e vetro.


Hotel prenotabile a partire da 72 euro a persona in camera doppia via Booking.com (30.12.2011 - 01.01.2012)

mercoledì 28 dicembre 2011

Natale e Capodanno, 9 milioni in vacanza: l'11% in meno rispetto all'anno scorso


ROMA - La crisi non risparmia il settore del turismo: tra Natale e Capodanno gli italiani in vacanza sono 9 milioni, l'11% in meno dell'anno passato. La stima e' dell'Osservatorio dell'associazione di consumatori 'Telefono blu', secondo cui 2 dei 5 milioni di italiani partiti per il 25 dicembre (un milione in meno rispetto agli ultimi tre anni) hanno gia' fatto rientro a casa ma altri 6 milioni (1,2 in meno rispetto al 2010) sono andati via per San Stefano o hanno le valigie pronte. Mediamente si concederanno una "trasferta" di quattro giorni, in attesa dell'ultimo ponte dell'Epifania .

2011, il turismo in Veneto ha fatto boom


VENEZIA - Il 2011 si sta rivelando un anno di vero boom per il turismo del Veneto e l’economia dell’ospitalità della Regione, con una crescita dei pernottamenti complessivi che dovrebbe aggirarsi attorno al più 4 per cento. 
L'assessore regionale Finozzi
“Questo significa che dovremmo alla fine toccare, e forse superare, i 63 milioni di presenze turistiche – commenta l’assessore regionale Marino Finozzi – ovvero raggiungere il record assoluto di una Regione che è, e rimane, la prima in Italia in questo settore, ospitando grosso modo un turista ogni 6 che scelgono il nostro Paese per le loro vacanze e i loro soggiorni. I dati definitivi e certificati – aggiunge Finozzi – saranno disponibili solo a febbraio, ma sin d’ora i numeri prospettano una crescita decisa, con un aumento degli stranieri, che rappresentano ormai il 62 – 63 per cento del totale. In sostanziale stasi invece gli ospiti italiani: la crisi sta mordendo”.
“Penso che le cifre testimonino che abbiamo lavorato bene, come Regione ma soprattutto come sistema imprenditoriale turistico, e che la proposta di accoglienza del Veneto mantenga tutto il suo appeal, al cui interno si sta qualificando la vivacità culturale delle città d’arte (dove la crescita percentuale delle presenze è a due cifre), mentre si confermano le spiagge e il Garda. Dobbiamo però prepararci al futuro, e lo stiamo facendo, consapevoli che i tempi sono e saranno difficili, ma che dobbiamo stringere i denti ora per cogliere le opportunità del dopo crisi. In uno scenario di difficoltà economica, il turismo si è rivelato ancora una volta l’industria più importante del Veneto, sostenendo con il suo andamento positivo il tessuto economico e produttivo regionale in un settore che dipende solo da noi e non è delocalizzabile”.
“Siamo impegnati in questa fase a rinnovare la cornice legislativa regionale al cui interno operano gli imprenditori veneti, per renderne più efficace l’impegno. Nel maggio scorso – ricorda l’assessore – la Giunta ha approvato il Disegno di legge “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”, che getta le basi per un cambiamento radicale e innovativo del turismo proiettato ai nuovi turismi e ai nuovi turisti italiani e stranieri. Prima di Natale abbiamo proposto, primi in Italia e in un contesto ancora incerto a livello nazionale, il disegno di legge in materia di concessioni demaniali marittime. E’ uno strumento legislativo adeguato e in grado di tutelare i nostri concessionari, dando loro la possibilità di lavorare con serenità e continuare a investire nel settore balneare, che è il nostro punto di forza, ottemperando nel contempo alle disposizioni europee sulla libera concorrenza”.
“Le difficoltà economiche non ci hanno scoraggiato e abbiamo portato a casa cinque progetti di eccellenza cofinanziati dallo Stato, per circa 10 milioni di euro. Questi ci consentiranno – spiega Finozzi – di programmare azioni, interventi e iniziative per altrettanti settori importanti dell’economia turistica veneta: l’accessibilità e il turismo sociale, il nuovo tematismo Pedemontana Veneta, i nuovi mercati dei Paesi BRIC e, insieme alle altre regioni confinanti, le Dolomiti UNESCO e il Sistema Turistico Interregionale Lago di Garda, per entrambi i quali il Veneto è capofila. Nel 2011 abbiamo lavorato anche per i club di prodotto e presentato quattro progetti a livello comunitario per finanziamenti a carico della Commissione Europea”.
“Nel luglio scorso abbiamo istituito il ‘Tavolo delle sinergie’ – dice ancora l’assessore – per dare una prospettiva unitaria al variegato sistema del turismo veneto, che è leader proprio per la sua trasversalità rispetto agli altri segmenti dell’economia e dell’attività regionale. Nell’economia dell’ospitalità sono infatti coinvolti il paesaggio e il territorio, e quindi l’urbanistica e la pianificazione; la mobilità dei turisti e quindi la viabilità e i trasporti; l’accoglienza del turista e quindi la formazione e l’informazione; la qualità degli alberghi e quindi le norme e le regole di lavoro e di vivibilità dei servizi turistici; i beni culturali e l’intero sistema che sottende a questo settore fondamentale in una Regione che ha quasi 3.000 anni di civiltà alle spalle; le produzioni artigianali e agroalimentari e quindi i rapporti con il con l’economia del territorio, la tradizione, la qualità delle produzioni agricole e la cultura della cucina”.
“Sotto il profilo finanziario, infine – sottolinea Finozzi – abbiamo operato per sostenere l’innovazione e la qualità. Per mantenere alto il livello di accoglienza degli alberghi e delle strutture extralberghiere, nel giugno scorso siamo intervenuti rinnovando e semplificando le regole di accesso al credito, sia mediante la riscrittura del Fondo di rotazione per le imprese turistiche che intendono avere credito agevolato, sia intervenendo direttamente con Veneto Sviluppo a garanzia delle imprese verso le banche”.
“Il nostro obiettivo di medio – lungo  periodo – conclude l’assessore – è sintetizzato dalla sigla 20 – 20 – 20, ovvero arrivare entro il 2020 ad un turismo il cui valore valga 20 miliardi di fatturato, creati dall’arrivo di 20 milioni di turisti l’anno da tutto il mondo, rispetto ai 15 milioni di arrivi attuali”.