venerdì 25 gennaio 2013

Una provincia del Sudafrica invasa da 15mila coccodrilli fuggiti da un allevamento



POLOKWANE (SudAfrica) - Quindicimila coccodrilli sono fuggiti da una fattoria della provincia di Limpopo in Sud Africa, provocando grande allarme nelle zone circostanti circostanti. La provincia è la più settentrionale di quelle sudafricane e confina con tre Paesi, Botswana, Zimbabwe e Mozambico. Prende il nome dal fiume omonimo. I coccodrilli sono fuggiti quando i titolari della farm sono stati costretti, a causa dell’alluvione che ha colpito la provincia, ad aprire le paratie delle chiuse dove gli animali venivano tenuti, per evitare che i muri crollassero per la pressione dell’acqua.
"Prima, c'erano solo un paio di coccodrilli nel fiume Limpopo. Ora ce ne sono un sacco", ha detto Zane Langman, il figliodel proprietario della Crocodile Farm Rakwena. "Andiamo a catturarli quando i contadini ci telefonano e ci avvertono che  sono in giro. Ne abbiamo presi circa duemila"
Rakwena si trova a nord della  provincia di Limpopo, colpita dalla disastrosa alluvione che ha lasciato almeno 10 morti e molti senzatetto. Più della metà di queste bestie sono ancora in libertà. Alcuni sono riapparsa in un campo scuola di rugby, almeno 120 chilometri di distanza.
La maggior parte della caccia viene fatta di notte, perché è più facile individuare i coccocrilli dagli occhi che brillano, rossi. Il proprietario Langman ha dovuto utilizzare una barca a motore per salvare una famiglia che era stata costretta a salire sul tetto della sua casa per mettersi in salvo dai coccdrilli che l’avevano circondata. "Quando siamo arrivati lì,  erano proprio attorno a loro", ha detto.
I coccodrilli di Rakwena variano di dimensione, ma alcuni superano i 5 metri.  La maggior parte dsono nel fiume Limpopoma, ma  ce ne sono anche  nelle dighe agricole, nelle piscine e nei campi delle aziende agricole. persone che hanno incontrato un coccodrillo, il luogo in cui l'animale è stato cercando di delimitare. Nessun attacco per fortuna è stato finora segnalati. E sta intervenendo l’esercito

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