venerdì 31 ottobre 2014

BURKINA FASO, il presidente si è dimesso

Blaire Compaoré
OUAGADOUGOU (Burkina Faso) - Il presidente del Burkina Faso Blaise Compaoré ha annunciato le sue dimissioni, in seguito alle proteste violente al suo tentativo di estendere il suo 27 anni di potere. Compaore ha rilasciato una dichiarazione dicendo che la presidenza era ormai vacante e sollecitando le elezioni entro 90 giorni.
Il Capo militare Gen Honore Traore ha detto che aveva assunto la carica di capo di stato "in linea con le misure costituzionali".

La gente ha  ballato e applaudito nella capitale, Ouagadougou, quando è arrivata la notizia delle dimissioni.Ieri i manifestanti avevano dato fuoco a governo e parlamento.

Borsa, ottima chiusura a +3,07%, sprofonda ancora (-10,46%) Mps


MILANO - Piazza Affari, spinta dalle notizie dal Giappone, dove la banca centrale ha deciso di dare vita a nuove misure monetarie esposansive, e dall’andamento di Wall Street, chiude con uno strepitoso +3,07%. Continua invece la via crucis di Mps che termina la seduta in grave ribasso (-10,46%), nel giorno in cui gli ex Mussari e Vigni sono condannati per la vicenda dei derivati. In forte ribasso anche Carige (-5,07%). Chiude con un +5,37% Exor, la holding della famiglia Agnelli. FCA si ferma a +3,85%. Brilla anche Finmeccanica, che chiede a +5,97%.

ROMA, il prefetto annulla le 16 nozze gay

La cerimonia del 18 ottobre in Campidoglio per la trascrizione delle nozze gay
ROMA - Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, avrebbe inviato al sindaco della Capitale, Ignazio Marino, un atto per l'annullamento delle trascrizioni dei 16 matrimoni gay contratti all'estero. Lo stesso prefetto, il 18 ottobre, giorno della cerimonia in Campidoglio, aveva avvertito il primo cittadino: "Cancelli le trascrizioni o ci sarà l'annullamento".

METEO, week end bello ma poi torna il maltempo (sul Nordovest, Liguria compresa)


ROMA - Ancora bel tempo prevalente per il week end, ma dalla prossima settimana è previsto un forte cambiamento climatico con piogge e temporali in arrivo specie al Nord Ovest, regioni Tirreniche ed Isole Maggiori. Queste le previsioni di 3bmeteo.com che anticipa l'apice del maltempo tra martedì 4 e mercoledì 5 novembre, quando saranno possibili fenomeni anche di forte intensità in particolare tra Liguria e Piemonte.
“Una intensa perturbazione atlantica raggiungerà il Mediterraneo occidentale determinando un peggioramento delle condizioni meteo anche sull’Italia”, spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega “a complicare il quadro meteorologico ci sarà la formazione di un vortice ciclonico sulle Baleari, la cui esatta traiettoria è tuttavia ancora da definire e che condizionerà la distribuzione e l’intensità delle piogge in arrivo”.
“Ad ogni modo il Nordovest sarà tra le aree più colpite – prosegue l’esperto – con prime piogge già lunedì, ma clou del maltempo tra martedì 4 e mercoledì 5 Novembre quando saranno possibili fenomeni anche di forte intensità in particolare tra Liguria e Piemonte. In tal frangente non escludiamo nubifragi in particolare proprio sulla Liguria, con picchi pluviometrici anche superiori ai 150-200mm; una situazione potenzialmente molto delicata per una regione tanto vulnerabile dal punto di vista idrogeologico. Il peggioramento interesserà anche l’alta Toscana ed il Nordest, con precipitazioni più diffuse ed intense a ridosso delle Prealpi e sul Friuli Venezia Giulia”.
“Da mercoledì il maltempo interesserà in modo più diretto pure le regioni tirreniche e le Isole Maggiori – aggiunge Ferrara – con rischio di forti rovesci e temporali in particolare su Sardegna e Toscana, poi anche Lazio e Sicilia ed in generale l’area ionica. Nei giorni a seguire il peggioramento avanzerà anche sul resto del Paese, ma con precipitazioni che dovrebbero in genere risultare più deboli ed irregolari sulle adriatiche. Una situazione instabile a tratti perturbata che ci trascineremo dietro probabilmente per tutta la prossima settimana”.
“Godiamoci dunque il weekend in arrivo, che sarà stabile ed in prevalenza soleggiato su tutto il Paese, salvo nebbie nelle ore più fredde sulla Valpadana”, concludono da 3bmeteo.com.

EBOLA, il medico di Emergency va in quarantena nella sua casa in val d'Aosta. In treno


AOSTA - Il medico valdostano rientrato dalla Sierra Leone dopo aver lavorato per un mese in un ospedale di Emergency ha raggiunto nella notte in treno (!) la sua abitazione in Val d'Aosta. Nella mattinata di oggi, quindi, al comune di Quart è stata notificata l'ordinanza di "quarantena domiciliare" di 21 giorni quale prevenzione contro Ebola. La misura è prevista da una procedura di prevenzione contro la diffusione del virus Ebola definita dall'Azienda Usl della Valle d'Aosta.

PAOLO GENTILONI nuovo ministro degli Esteri

 
Paolo Gentiloni
ROMA Secondo quanto si apprende, la scelta del nuovo ministro degli Esteri e' ricaduta su Paolo Gentiloni. 
Il giuramento dovrebbe avvenire nel pomeriggio al Quirinale.

L'accelerata del premier Matteo Renzi sulla nomina del titolare della Farnesina dopo l'annuncio di dimissioni di Federica Mogherini che da domani assumerà l'incarico di Alto rappresentante della politica estera europea.

 Gentiloni, 60 anni il 22 novembre, è già stato ministro delle Comunicazioni tra il 2006 e il 2008, con il governo Prodi, e nel 2007 è stato uno dei fondatori del Comitato Promotore nazionale del Partito Democratico.

L’ONU: 15mila stranieri di 80 Paesi combattono con l’ISIS



NEW YORK - "Un numero di combattenti stranieri senza precedenti si è unito alla jihad da Paesi che non avevano mai fornito manodopera al terrorismo islamico". E' l'allarme lanciato dall'ONU. Sono almeno 15mila i "foreign fighters partiti alla volta della Siria e dell'Iraq per combattere accanto all'Isis o ad altri gruppi estremisti", si legge in un dossier delle Nazioni Unite. I combattenti provengono da 80 paesi diversi, di cui l'Onu non fornisce una lista dettagliata, limitandosi a nominare solo i luoghi che mai prima di oggi erano stati patria di futuri jihadisti. Parliamo di Maldive, Cile, Norvegia. "Dal 2010 a oggi sono partiti più foreign fighters di quanti non ne siano partiti nel ventennio 1990-2010. E stanno aumentando", è scritto nel rapporto.

A settembre 3.236.000 disoccupati, nuovo livello record. Ma aumentano anche gli occupati

ROMA - Il numero di disoccupati a settembre è pari a 3 milioni 236 mila in 
aumento dell'1,5% rispetto ad agosto (+48 mila) e dell'1,8% su base annua (+58 mila). Lo comunica l'Istat. Il numero delle persone senza lavoro è il più alto dall'inizio delle serie storiche (2004) mentre il tasso di disoccupazione al 12,6% si mantiene sui livelli record già raggiunti più volte nel 2014, in aumento di 0,1% punti sia rispetto ad agosto che a settembre 2013. 
Nel mese di settembre il numero degli occupati è aumentato dello 0,4% su agosto (+82 mila ) e dello 0,6% su base annua (+130mila posti). 
L'Istat spiega che l'aumento rilevato nello stesso periodo sia degli occupati che dei disoccupati è stato possibile grazie all'aumento della partecipazione al mercato del lavoro e al calo delle persone inattive. A settembre 2014 gli occupati erano 22 milioni e 457 mila. Si tratta del livello più alto da maggio 2013. Il tasso di occupazione è pari al 55,9% in crescita di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,5 punti percentuali rispetto a settembre 2013. Il numero degli individui inattivi (né al lavoro, nè in cerca di occupazione) tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,9% rispetto al mese precedente e del 2,1% rispetto a settembre del 2013. Il tasso di inattività, pari a 35,9% cala di 0,3 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,7 punti su base annua. 
 Il tasso di disoccupazione tra i giovani a settembre è al 42,9% in calo di 0,8 punti rispetto ad agosto ma in aumento di 1,9 punti rispetto a settembre 2013. Lo rileva l'Istat spiegando che i senza lavoro tra i 15 e i 24 anni sono 698 mila. E' senza lavoro l'11,7% del totale della popolazione in questa fascia di età.



Le ballerine degli strip club di Las Vegas sono lavoratrici dipendenti e hanno diritto a stipendio minimo e ferie

Una "stripper" del Sapphire Gentlemen di Las Vegas
LAS VEGAS - In una decisione giuridica con ampie implicazioni per gli strip club della città del gioco, la Corte Suprema del Nevada ha stabilito che ballerini e ballerine di strip di un club di Las Vegas, lo Sapphire Gentlemen,  sono dipendenti, non lavoratori indipendenti, e hanno il diritto di ricevere il salario minimo, nonché gli altri vantaggi, come le ferie pagate. La causa era stata intentata da sei artiste. "Dato che le  Sapphire si definisce come lo 'Strip Club più grande del mondo,' e non uno sport bar o una discoteca", ha detto l'Alta corte, "riteniamo che le donne che si spogliano e danzano siano utili e anzi necessarie per il suo funzionamento. "
Mick Rusing, di Tucson in Arizona, l'avvocato che ha rappresentato Zuri-Kinshasa, Maria Terry e altrr cinque ballerine nel caso, ha detto che la sentenza potrebbe interessare direttamente più di 6.500 componenti attuali e precedenti, risalente a circa il 2006.
Rusing ha detto che potrebbero avere diritto ad un riconoscimento di 40 milioni di dollari di stipendi arretrati.
La sentenza della Corte Suprema, scritta dal giudice Kristina Pickering, ha dichiarato che i club non sono esenti dalle disposizioni federali del Fair Labor Standards Act. Che includono i compensi dei lavoratori e norme contro le molestie sessuali, ha detto Rusing.
L'alta corte ha rinviato il caso alal Clark County District Court per udienze per determinare quanto i ricorrenti sono dovuti. Il minimo stato di salario in Nevada è 8,25 dollari all'ora, anche se alcuni addetti al servizio sono pagati meno se ricevono anche mance.

Nel suo sito, il club spiega che “Sapphire si trova al 3025 di Industrial Road , direttamente alla base del nuovo  Echelon a Las Vegas. E’ il più grande club di Strip al mondo, con 7000 metri quadrati di intrattenimento in topless e serve la migliore varietà di cocktail, vini, champagne e sigari.  E’ stata recentemente votato 'Best Club Gentlemen' dal Las Vegas Review Journal per il 3 ° anno consecutivoe miglior luogo per gli addii al celibato. E’aperto 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana e 365 giorni all'anno.”

730, ad aprile 2015 arriverà precompilato a 30 milioni di contribuenti. Via libera al decreto



ROMA - Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legislativo in materia di semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata. Una operazione che coinvolge una platea potenzinale di 30 milioni di contribuenti, tra dipendenti e pensionati. Secondo quanto trapela, la dichiarazione precompilata sarà disponibile dal 15 aprile, e chi la accetterà non avrà controlli. Intanto il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti ha fatto sapere che non si arriverà alla depenalizzazione ma il governo studia alcune novita' sulla cosiddetta "dichiarazione infedele" circoscrivendo il carattere penale (cioe' il reato) ad alcuni casi precisi piu' legati all'effettivo occultamento dei ricavi che alle eventuali contestazioni sui casi di deducibilita' per cui restano ovviamente tutte le sanzioni amministrative. "Per cio' che riguarda il reato di dichiarazione infedele, esiste gia' la necessita' di una revisione, al fine di adeguare le sanzioni alla effettiva gravita' dei comportamenti, nel rispetto del principio di proporzionalita'", ha specificato Zanetti. La legge n.23 del marzo scorso piu' nota come "delega fiscale" portera' il governo - Zanetti auspica tempi brevi- a riscrivere il sistema tributario alla luce di maggiore equita' e trasparenza.

MODENA, cadavere mummificato trovato in ospedale, è un paziente scomparso 3 anni fa


Il nuovo ospedale di Modena
Primo Zanoli
MODENA  - Un cadavere mummificato e' stato scoperto nell'area delle camere ardenti dell'ospedale di Baggiovara, frazione del Comune di Modena. Sul posto la polizia, i vigili del fuoco e il medico legale. Il corpo, seminudo , era in un cunicolo non accessibile dall'esterno e per questo e' stato necessario abbattere una parete; è quello di Primo Zanoli, un paziente scomparso quasi tre anni fa (nel dicembre 2011) durante la sua degenza nella struttura ospedaliera e mai più ritrovato.
Primo Zanoli è stato ritrovato dopo trentaquattro mesi in un luogo definito dagli inquirenti inimmaginabile: in fondo ad un cavedio, un cosiddetto vano tecnico dove passano i tubi di aerazione. Un “corridoio” verticale, largo due metri e mezzo per circa due, che dal tetto sino al pian terreno “buca” per una dozzina di metri in profondità l’ala dell’ospedale di Baggiovara dove si trovano in basso le camere ardenti. In linea d’aria, il cavedio è  vicina al reparto di Neurochirurgia dove il 64enne era stato ricoverato per una emorragia cerebrale e da cui, dopo l’intervento chirurgico, si stava riprendendo. Sono stati gli investigatori dell’agenzia privata Sheridan, gli esperti assoldati dalla stessa Ausl, in accordo con la famiglia Zanoli (la Procura aveva ancora un fascicolo aperto sul caso) a scendere in campo e a compiere “il miracolo”. E alle 12 di ieri gli investigatori privati hanno lanciato l’eureka: «Venite, l’abbiamo trovato». 
Partendo dal tetto dove sboccava il cavedio di aerazione, dopo aver tagliato la grata di copertura, gli esperti investigatori hanno calato un sondino collegato al computer, che via via si è snodato per parecchi metri in basso. In fondo si vedeva una macchia scura. Allora è stata calata una videocamera digitale dotata di illuminazione propria. Le immagini ricavate hanno sciolto ogni dubbio: in fondo al cavedio c’era un cadavere. Cosa dunque è successo quella notte tra il 30 e il 31 dicembre del 2011, quando dopo che gli era stato somministrato un calmante, Primo Zanoli scomparve verso le 2 dalla sua stanza, scalzo, con la sola camicia da ricovero, senza nient’altro? Lo si era cercato ovunque, ma non in quel cavedio, tutto sommato a poca distanza. Il 64enne di Castelnuovo, in pensione dopo una vita da agricoltore, già qualche giorno prima, in stato confusionale dopo l’operazione (fra l’altro ben riuscita, avrebbe dovuto essere trasferito a breve all’ospedale di Vignola) , venne ritrovato in un letto di un’altra stanza del reparto. È probabile che quella notte, confuso e soprattutto agitato, con il calmante che avrebbe avuto l’effetto contrario, si sia alzato e abbia iniziato ad incamminarsi lungo il suo reparto, al terzo piano. Un girovagare che, ora che si conosce l’epilogo, lo ha portato nell’ala dove c’era un cantiere aperto, dove si stavano effettuando lavori. Un piano tuttora in costruzione, è quello sopra a Diagnosi e cura. Qui siamo al secondo piano, qui c’è un possibile accesso al cavedio tramite una specie di porta. Probabile che Primo l’abbia varcata non accorgendosi che dietro c’era il vuoto.

La BORSA apre in forte rialzo: +1,92%

MILANO - Avvio molto positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dell'1,92%, l'Ftse It All-Share un aumento dell'1,73%.

BURKINA FASO, scontri contro il presidente, i militari sciolgono governo e parlamento

Il Parlamento in fiamme


OUAGADOUGOU - Una trentina di perone sono morte e almeno altre 100 rimaste ferite negli scontri in corso in Burkina Faso, dove sull'onda della rivolta popolare i militari hanno sciolto Governo e Parlamento. L'opposizione riconosce il "colpo di Stato" e chiede "senza negoziati" le dimissioni del presidente Compaoré, che invece resiste e chiede una transizione democratica e dichiara che, a questo scopo,  rimarrà in carica per un anno. Le proteste sono state scatenate dal voto parlamentare previsto per cambiare la costituzione e permettere a Compaoré di  governare ancora più a lungo. L'esercito del Burkina Faso ha annunciato lo scioglimento del governo e dell'Assemblea nazionale e ha imposto il coprifuoco notturno. I militati hanno anche annunciato un nuovo organo di transizione, di fatto una giunta, dopo le violente proteste antigovernative. I poteri esecutivi e legislativi saranno assunti da un organo di transizione con l'obiettivo di un ritorno all'ordine costituzionale "entro 12 mesi", riferisce un comunicato del capo di stato maggiore delle forze armate, Nabéré Honoré Traoré, letto da un ufficiale. 
Decine di migliaia di manifestanti si sono scontrati con le forze di sicurezza al di fuori del palazzo presidenziale chiedendo a Blaise Compaoré di dimettersi prendendo d'assalto il parlamento e dando alle fiamme altri edifici statali. Il presidente non si è dimesso, dicendo che nel suo breve discorso televisivo e radiofonico che era ancora in carica, ma "a disposizione per aprire discussioni con tutte le parti". Il presidente,  63 anni, è un fedele alleato degli Stati Uniti e della Francia, ma era anche notoriamente vicino a Muammar Gheddafi, l'ex leader libico, e dell'ex presidente liberiano Charles Taylor, riconosciuto colpevole di favoreggiamento per crimini contro l'umanità.
Voci non confermate parlano di una decina di morti nella capitale Ouagadougou sconvolta da violente manifestazioni. Il governo ha annullato il voto sulla revisione della Costituzione che avrebbe consentito all'uomo forte del Paese di prolungare ulteriormente il proprio mandato. Poi è intervenuto l’esercito.

giovedì 30 ottobre 2014

TEXAS, piccolo aereo si schianta su un edificio dell'aeroporto, 2 morti, 5 non si trovano




WICHITA (Texas) - Almeno due persone sono morte e quattro sono rimaste ferite quando un piccolo aereo si è schiantato in un edificio dell'aeroporto di Wichita, Kansas. Cinque altre persone risultano scomparse.
Il fuoco è ora sotto controllo e le due vittime si pensa fossero all'interno dell'edificio. L'aereo Beechcraft ha perso potenza a un motore in fase di decollo e si è schiantato, colpendo l'edificio FlightSafety internaztional. Altri aerei non sono stati colpiti.

Il TAR "rinomina" De Magistris sindaco di Napoli


NAPOLI - Luigi De Magistris torna sindaco di Napoli. Il Tar, esaminato il ricorso presentato dall'ex pm, ha infatti deciso di inviare gli atti alla Consulta per non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale. Il Tribunale amministrativo ha quindi congelato l'efficacia del provvedimento con cui il prefetto di Napoli, il primo ottobre, aveva sospeso De Magistris dalla carica di sindaco dopo la condanna nel caso Why NotApplausi e grida di gioia dall'ufficio di Luigi De Magistris, a Palazzo San Giacomo. La sentenza del Tar era attesa da sette giorni. Una settimana lunga quella di De Magistris che, nonostante il rinvio dei giudici, ha continuato a fare il sindaco "di strada" come si è definito dopo il provvedimento di sospensione.
Presidente Tar: "E' stata una fatica enorme" - "Posso dire solo che abbiamo fatto una fatica enorme, considerata la complessità del quesito". Cosi il presidente del Tar Campania, Cesare Mastrocola, che con i giudici Paolo Corciulo, relatore, e Carlo Dell'Olio, giudice a latere, ha emesso la sentenza con la quale rinvia alla Corte Costituzionale la Legge Severino per non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale in merito agli articoli 10 e 11. La decisione è stata presa dal collegio all'unanimità.

De Magistris: "Sono emozionato" - "Sono emozionato. Era un provvedimento molto atteso". Queste le prime parole di De Magistris appena saputa la notizia del reintegro. Ad accoglierlo in sala Giunta un lungo e caloroso applauso. "In questo mese - ha detto - sono stato quasi esclusivamente per strada e questo mi ha molto rigenerato e rappresenterà una svolta nel mio modo di fare il sindaco nei prossimi mesi. Meglio stare tra la gente che a palazzo".

ALFANO: lontana anni luce da noi l’idea di manganellare gli operai

Il ministro Alfano in Senato
ROMA - "Vogliamo istituire un tavolo permanente di confronto al Viminale con i sindacati per gestire al meglio le manifestazioni". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, riferendo al Senato sugli scontri a Roma al corteo dei lavoratori Ast. "E' lontana anni luce da noi l'idea di manganellare gli operai, così come penso sia lontana dagli operai la volontà di scaricare tensioni occupazionali sulla polizia", ha poi aggiunto.
"Solidarietà agli operai e agli agenti feriti" - Alfano ha espresso la sua personale solidarietà ai lavoratori dell'Ast e della polizia feriti negli scontri di Roma. "Serve un senso di responsabilità di tutti per evitare una scintilla che rischierebbe di innescare pericolose derive", ha aggiunto il ministro sottolineando di provare "amarezza" per il fatto che "una questione centrale come il lavoro stia diventando scenario di contrapposizione tra lavoratori".

"Mai dati ordini di severità contro i manifestanti" - "Dall'insediamento di questo governo - ha sottolineato Alfano - si sono svolte 5.934 manifestazioni di rilievo e la stragrande maggioranza ha avuto un corso assolutamente tranquillo. Circa la metà (2.350) hanno avuto alla base problematiche sindacali e occupazionali. Se il governo avesse voluto dare alla polizia linee di estrema durezza sui manifestanti avrebbe avuto migliaia di occasioni per farlo. Non l'ha mai fatto. Anzi, l'input dato è l'esatto opposto".

"Il diritto a manifestare è sacro" - "I fatti di Roma sono stati oggetto di referto all'autorità giudiziaria, nel quale nessun manifestante è stato denunciato", ha chiarito il ministro dell'Interno. "Il diritto a manifestare - ha quindi ribadito - è sacro, ma la libertà di chi manifesta non deve comprime e ledere la libertà degli altri cittadini e l'incolumità fisica degli uomini e delle donne delle forze dell'ordine che ogni giorno corrono dei rischi".

La ricostruzione dei fatti - Nella sua ricostruzione, Alfano ha riferito che "nella mattinata di mercoledì dalle 9 in poi si sono concentrati circa 500 manifestanti dell'Ast davanti all'ambasciata di Germania, nei pressi di piazza Indipendenza. Una parte di loro è stata ricevuta ed al termine dell'incontro l'ambasciata ha emesso uno scarno comunicato, che non ha soddisfatto i lavoratori".


"Corteo verso il Mise non era stato autorizzato" - A questo punto, ha proseguito il ministro, "c'è stata la richiesta della Fiom di autorizzare un corteo verso il ministero dello Sviluppo economico, che non è stata immediatamente accolta perché presso il ministero erano in corso analoghe iniziative sindacali e quindi c'erano difficoltà logistiche e di gestione dell'ordine pubblico".

La BORSA chiude in rialzo (+0,19%)

MILANO - Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib registra un +0,19% a 19.194 punti.

ISTAT, il 28,4% degli italiani a rischio povertà o esclusione sociale


ROMA - Il 28,4% delle persone residenti in Italia è a rischio povertà o esclusione sociale. Lo rende noto l'Istat pubblicando i risultati dell'indagine su reddito e condizioni di vita condotta nel 2013. Rispetto all'anno precedente, l'indicatore diminuisce di 1,5 punti percentuali. I valori più elevati si registrano tra le persone residenti al Sud: per l'Istituto di statistica, è a rischio il 46,2% della popolazione, in calo del 3,7% rispetto al 2012.
Il rischio povertà è alto anche tra i componenti di famiglie numerose (39,8%), con tre o più figli (43,7%), soprattutto se minori (45,4%) o con un solo reddito (46,1%). Rischio che invece diminuisce tra gli anziani soli, (dal 38,0% al 32,2%), i monogenitori (dal 41,7% al 38,3%), le coppie con un figlio (dal 24,3% al 21,7%), tra le famiglie con un minore (dal 29,1% al 26,8%) o con un anziano (dal 32.3% al 28,9%).
Come sottolinea l'Istat, resta stabile la quota di persone in famiglie a rischio di povertà (19,1%) e in leggero aumento quella di chi vive in famiglie a bassa intensità lavorativa (dal 10,3% all'11,0%). L'indagine dell'Istat è stata condotta su 18.487 famiglie (44.622 individui), rilevando i redditi netti familiari e numerosi indicatori delle condizioni economiche delle famiglie.

Per metà delle famiglie reddito netto non più di 24.215 euro 
La metà delle famiglie residenti in Italia, sottolinea poi l'Istat, ha percepito nel 2012 un reddito netto non superiore a 24.215 euro l'anno (circa 2.017 al mese). Nel Sud e nelle Isole il 50% delle famiglie guadagna meno di 19.955 euro (circa 1.663 euro mensili). Il reddito mediano delle famiglie che vivono nel Mezzogiorno è pari al 74% di quello delle famiglie residenti al Nord, per il Centro il valore sale al 96%. Il 20% più ricco delle famiglie percepisce il 37,7% del reddito totale, al 20% più povero spetta il 7,9%.

Ore 11,30, le BORSE europee girano in calo, Milano la peggiore. Crollo Mps

MILANO - Le borse europee girano in negativo con in testa Madrid (-1,2) e Milano (-1,6%), zavorrata dalle banche. Ieri la Fed ha deciso di terminare l'acquisto di bond e, pur promettendo tassi bassi ancora a lungo, ha segnalato la presenza di progressi nel mercato del lavoro che porterebbero a una stretta monetaria se confermati nel tempo. Francoforte e Londra cedono lo 0,6%, Parigi lo 0,2%. Ignorato il calo dei disoccupati tedeschi, il mercato attende i dati sul pil Usa
Mps: perde il 10,5% e viene nuovamente sospesa 
 Mps non riesce a fare prezzo in borsa. Il titolo è entrato in asta di volatilità poco dopo l'avvio delle contrattazioni e fatica a tornare agli scambi. L'ultimo tentativo, poco prima delle 11, ha visto l'azione crollare del 10,54% a 0,65 euro per poi essere nuovamente sospesa.
Avvio di giornata in leggero rialzo per lo spread tra Btp e Bund tedesco che segna 162 punti (160 ieri sera). Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,55%.

LINGUAGLOSSA (Catania). ritrovato nella notte l'anziano disperso sulle pendici dell'Etna


CATANIA -  E' stato trovato, la notte scorsa, da appartenenti al corpo forestale sulla strada che collega Linguaglossa e Randazzo, il pensionato di 73 anni che si era perso sull'Etna, mentre cercava castagne nei boschi di Maletto. Alle ricerche hanno partecipato anche militari del soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi e appartenenti al Cai e al Cnsas.

EBOLA, allerta a Malpensa per un medico di Emergency in rientro dalla Sierra Leone (senza sintomi)


MALPENSA - C'è allerta all'aeroporto di Malpensa dove è in arrivo un medico di Emergency che sta rientrando dalla Sierra Leone, il Paese africano flagellato dall'Ebola. L'uomo è residente a Quart, comune vicino ad Aosta, per questo la Ausl locale sta valutando l'applicazione di una quarantena preventiva nei suoi confronti. Il medico non ha al momento alcun sintomo del virus.
Buone notizie dalla Liberia: diminuiscono i contagi - Stanno diminuendo i contagi in Liberia, anche se è "troppo presto per trarre delle conclusioni" dice l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Il numero di nuovi casi "è diminuito in Liberia, uno dei Paesi maggiormente colpiti dall'epidemia, ma è prematuro affermare che la malattia sta indietreggiando", ha affermato il responsabile della risposta operativa dell'Oms, Bruce Aylward, in una conferenza stampa a Ginevra. E' dunque prematuro "cantare vittoria", avverte l'esperto, dicendosi "terrificato dell'eventualità che l'informazione sia mal interpretata" e che si possa credere che Ebola sia "sotto controllo" nel Paese. 
Polemica sui militari Usa in quarantena a Vicenza - Intanto, in Italia cresce la polemica per la decisione del Pentagono di far trascorrere ai militari statunitensi di rientro dalla Liberia un periodo di quarantena presso la base Usa di Vicenza. Il capo del Pentagono, Chuck Hage, ha annunciato che tutti i soldati americani in missione anti-Ebola di ritorno dall'Africa occidentale saranno messi in quarantena per 21 giorni. E un altro gruppo di militari statunitensi proveniente sempre dalla Liberia è transitato dalla base Usaf di Aviano per poi proseguire in pullman per Vicenza.

BORSA, avvio in rialzo (+096%). Bene Luxottica e MpS

MILANO - Avvio in rialzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib apre le contrattazioni in progresso dello 0,96%, a 19.341 punti, spinto da Luxottica (+2,90%) e Mps (+2,60%).
   

LIBIA, i militari filogovernativi hanno conquistato il centro di Bengasi

TRIPOLI - I militari libici filo-governativi hanno conquistato il centro di Bengasi: lo annuncia un portavoce dell'esercito, Mohammed Hegazi, citato dai media internazionali. L'ex generale Khalifa Haftar "ha sfilato in parata lungo Gamal Abdel-Nasser, nel cuore della città".
   

mercoledì 29 ottobre 2014

MAINE, ubriaca, vestita da Hello Kitty, in auto sulla corsia sbagliata. Donna arrestata



AUGUSTA (Maine) - Una donna ubriaca vestita da capo a piedi da Hello Kitty è stata arrestata nel Maine, lo stato più nordorientale della federazione (si affaccia sull’Atlantico). C'e' gia' chi parla di "foto segnaletica piu' strana nella storia della polizia". E' la "mugshot" che immortala la signora Carrie Gipson, presso il commissariato di Gorham. La pattuglia che ha fermato l'auto della signora afferma che la stessa era ubriaca e conduceva la sua vettura nella corsia opposta. Dopo aver rifiutato di sottoporsi all'etilometro, la 37enne, che in auto aveva anche una bambola di Hello Kitty, e' stata condotta presso la prigione della contea di Cumberland.

Piazza Affari chiude in perdita: -1,64%

MILANO - Seduta in calo per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell'1,64% a 19.157 punti,  in scia all'ondata di vendite che ha  colpito alcune banche.

SRI LANKA, frana su 120 case, centocinquanta seppelliti




COLOMBO - Almeno 150 persone sono rimaste intrappolate stamattina sotto una grossa frana nel centro dello Sri Lanka ed altre 150 sono state tratte in salvo (tra esse, 75 bambini). Lo riporta il quotidiano The Daily Mirror in un bilancio aggiornato della situazione. La colata di fango, causata dalle piogge monsoniche, ha investito 120 villette e tre complessi governativi nell'area di Haldummulla. Le squadre di soccorso hanno recuperato finora otto corpi. Un responsabile del Centro di gestione dei disastri ha detto che l'area interessata dalla frana è di circa due chilometri. Le operazioni di soccorso sono condotte con l'aiuto di polizia e esercito. Circa cinquecento soldati sono stati dispiegati nella zona, situata in una vallata a circa sessanta chilometri dalla città sacra di Kandy. Le autorità avevano lanciato un'allerta nei distretti di Badulla, Bandarawela ed Ella a causa delle forti piogge. Il maltempo si prevede continuerà ancora per le prossime 24 ore. 

Samantha si prepara alla missione Futura nello spazio (partenza il 23 novembre)

L'astronauta italiana Samantha Cristoforetti prova la sua tuta pressurizzata Sokol presso il Gagarin Cosmonaut Training Centre in Russia, mentre si prepara per i sei mesi della missione Futura verso la Stazione Spaziale Internazionale.
La tuta Sokol protegge gli astronauti durante il lancio e l'atterraggio nello spazio-traghetto Soyuz. 
Samantha sarà lanciata con l'astronauta della NASA Terry Wirts e il cosmonauta russo Anton Shkaplerov il 23 novembre alle 21:59 ora italiana ( 02:59 ora locale) da Baikonur in Kazakistan.
Seguite Samantha via samanthacristoforetti.esa.int

FERRARI sarà scorporata da Fca


DETROIT - Ferrari sarà scorporata da Fca. La separazione verrà effettuata con un'offerta pubblica di una parte della partecipazione di Fca in Ferrari pari al 10%. La rimanente partecipazione di Fca in Ferrari sarà distribuita agli azionisti di Fca. La decisione - spiega la società - rientra nell'ambito di un piano per la realizzazione di una struttura di capitale appropriata a sostenere lo sviluppo di lungo termine del Gruppo. Il consiglio ha autorizzato il management ad intraprendere le azioni necessarie a completare queste operazioni nel 2015. Le azioni di Ferrari saranno quotate negli Stati Uniti e in un altro mercato europeo. E' quanto si attende Fca dopo lo scorporo.
Fca inverte ancora la rotta in borsa e con un rally si porta a quota 8 euro dopo l'annuncio dello spin off della Ferrari. Fermata al rialzo anche per Exor. "Siamo in linea per conseguire gli obiettivi che ci siamo dati per l'intero esercizio 2014. Con la creazione di Fca e il suo debutto al listino di New York abbiamo intrapreso una nuova fase come azienda globale con possibilità sempre maggiori". Così l'ad di Fca, Sergio Marchionne commenta i risultati del gruppo nel terzo trimestre che "dimostrano una solida performance in un contesto di mercato difficile, particolarmente in America Latina". Fca conferma i target 2014: ricavi a 93 miliardi, ebit fra 3,6 e 4 miliardi, utile netto di 600-800 milioni, indebitamento netto industriale tra 9,8 e 10,3 miliardi di euro. 

NOZZE GAY, annullata trascrizione a Udine

UDINE - Il commissario prefettizio è giunto oggi in Comune a Udine per annullare d'ufficio la trascrizione nel registro di stato civile del matrimonio contratto all'estero da Adele Palmeri, cittadina udinese, e Ingrid Owens, entrambe residenti in Belgio. Lo si è appreso da Giacomo Deperu, presidente di Arcigay Friuli.
   

"La strada" compie 60 anni, festa a RIMINI


RIMINI - 'La strada', capolavoro di Fellini, compie sessant'anni, di cui gli ultimi venti senza la sua protagonista. A presentare il film e a ricordare Federico Fellini e Giulietta Masina, venerdì prossimo, 31 ottobre (ore 21, ingresso libero), nel giorno dell'anniversario della scomparsa del regista, la Cineteca Comunale di Rimini ha invitato l'attrice Milena Vukotic, che con Fellini ha lavorato in Giulietta degli spiriti e in Toby Dammit e con il quale strinse una lunga amicizia.   

VIOLANTE ha rinunciato alla candidatura alla Corte Costituzionale (scrivendo al "Corriere")

Luciano Violante
ROMA - Luciano Violante rinuncia alla propria candidatura per la Corte Costituzionale. E in una lettera al Corriere della Sera scrive ai "Signori e Signore del Parlamento" di una "deriva che offende l'autorevolezza delle istituzioni e la dignità delle persone". Nella missiva, in prima pagina, invita a "scegliere altra personalità ritenuta più idonea ad ottenere il consenso necessario". 
Nella lettera, l'ex presidente della Camera scrive che il protrarsi della indecisione sta producendo discredito delle istituzioni parlamentari, ringrazia i parlamentari che lo avevano finora votato ed invita appunto le Camere ad un' altra scelta, rimarcando che "nessun Paese può tollerare per troppo tempo una vita parlamentare frenata da ribellismi e forzature".  Secondo l'esponente pd, infatti, "le leggi sono inefficaci senza i 'buoni costumi', che impongono comportamenti misurati e lungimiranti soprattutto quando sono in questione le nomine di organi di garanzia". L'invito che arriva da Luciano Violante è dunque che si decida rapidamente e responsabilmente, e in questo modo "restituendo alla politica l'autorevolezza che le spetta in una democrazia funzionante".

VIRIGINIA, esplode dopo il lancio razzo NASA con forniture per la stazione spaziale


WALLOPS ISLAND -Un razzo senza equipaggio carico di forniture per la stazione spaziale razzo è esploso ieri sera in una palla di fuoco pochi secondi dopo il lancio dalla base NASA Wallops Island, VirginiaNon sono stati segnalati feriti.
Orbital Sciences Corp., proprietaria del  veicolo, ha detto in un Tweet poco dopo le 18:22 (23.22) ora italiana) che l'esplosione era stata causata da "un'anomalia del veicolo". "Questo dimostra quanto sia difficile ed esasperante questo business " ha detto Bill Gerstenmaier, della NASA, in una conferenza stampa.
Non è stato immediatamente chiaro che cosa sia andato storto con il lancio. Il razzo ha cominciato a piegarsi dopo sei secondi di volo e il responsabile della sicurezza dalla distanza ha inviato un comando di autodistruzione 14 secondi dopoQuesto lancio è stato il terzo di otto missioni cargo di rifornimento per la Stazione Spaziale Internazionale che rappresentano un contratto di i 1,9 miliardi dollari tra la NASA con la Orbital Sciences Corp. di Dulles, in Virginia. Orbital fornisce il veicolo di lancio e la NASA il cargo spaziale e gestisce le operazioni di lancio. Il razzo e e il cargo avevano un valore di 200 milioni dollari e non si sa quanto danno sia stato fatto alll'impianto di lancio, hanno detto i funzionari.
Il razzo Antares trasportava 2200 chilogrammi di attrezzature per la stazione tra cui 616 di cibo nel cargo spaziale Cyngus che avrebbe dovuto entrare in orbita sopra la Terra e attraccare all l'ISS il 2 novembre. e Orbital Sciences aveva detto che il razzo usava per la prima volta un motore aggiornato, che consente una maggiore capacità di sollevamento.
"E 'troppo presto per conoscere i dettagli di quello che è successo," ha detto Frank Culbertson, direttore generale di Orbital. "Noi condurremo un'indagine approfondita immediatamente per determinare la causa di questo fallimento e quali misure possono essere adottate per evitare il ripetersi di questo incidente. Non appena abbiamo capito la causa inizieremo il lavoro necessario per tornare al volo per supportare i nostri clienti e il programma spaziale della nazione. "
Il portavoce della Nasa Rob Navias detto che non c'era niente di urgente da parte dell'equipaggio della stazione spaziale su quel volo.

La Borsa apre debole, -0,04%

 MILANO, 29 OTT - Piazza Affari apre poco mossa. L'indice Ftse Mib cede lo 0,04% a 19.469 punti

martedì 28 ottobre 2014

MAZARA DEL VALLO, sequestrato villaggio turistico e altri beni a imprenditore "legato alle famiglie mafiose"


PALERMO - Un patrimonio del valore stimato di 450 milioni di euro, comprendente un villaggio turistico e diverse societa' immobiliari, e' stato sequestrato dalla Dia all'imprenditore Calcedonio Di Giovanni, 76 anni, di Monreale (Palermo). Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, presieduta da Pietro Grillo. Secondo gli inquirenti, l'attivita' di Di Giovanni sarebbe stata "indissolubilmente intrecciata con i destini delle famiglie mafiose di Mazara del Vallo", e l'imprenditore sarebbe stato in contatto con Vito Roberto Palizzolo, il finanziere che si e' costruito una fortuna in Sudafrica e che viene considerato uno dei più abili riciclatori dei guadgani illeciti di Cosa Nostra. Cointeressenze tra i due vengono riferite in particolar modo al villaggio turistico "Kartibubbo" di Campobello di Mazara, dove si trovano 100 villette adesso sequestrate. Il resort era riconducibile a Palazzolo ma fu poi acquisito da Di Di Giovanni, che però in quel momento secondo l'accusa non disponeva di capitali leciti tali da giustificare quell'operazione. Inoltre, sono emersi legami tra l'imprenditore e Filippo Guttadauro, cognato del boss latitante di Castelvetrano Matteo Messina Denaro, e con il commercialista Pino Mandalari, legato al capomafia corleonese Toto' Riina. Secondo la Dia, Di Giovanni avrebbe cercato di mettere i suoi beni al riparo da provvedimenti patrimoniali antimafia e percio' avrebbe creato a giugno in Inghilterra la societa' "Titano real estate limited" che gestisce villaggi turistici e ha domicilio fiscale proprio a "Kartibubbo". Anche questa societa' e' stata sequestrata assieme a varie altre, tra le quali la "Compagnia immobiliare del Titano", Il Cormorano, Fimmco, "Campobello park corporation, "Immobiliare La Mantide", "Associazione orchidea club, "Selinunte country beach, alcune quote del "Selene residence" di Campobello di Mazara, della "Parco di Cusa vita e vacanze", e della "Dental house, Numidia srl". Di Giovanni nei mesi scorsi aveva patteggiato una condanna per truffa. L'imputazione si riferiva all'uso di finanziamenti pubblici erogati per la costruzione di villaggi turistici.

LAMEZIA: "C'è una bomba sull'aereo". Uno scherzo, però molto "strano"

LAMEZIA TERME - Con una telefonata anonima avevano segnalato una bomba sull'aereo Ryanair partito da Lamezia Terme e diretto a Bergamo. Per il falso allarme la Procura ha indagato un 31enne con precedenti penali e la convivente 28enne. I due hanno riferito di aver fatto uno scherzo ad un amico sul volo ma gli inquirenti ritengono che "la vicenda abbia dei contorni strani". E' emerso che la sim da cui è partita la telefonata è stata acquistata da un pakistano 20 giorni prima in provincia di Brescia insieme ad altre due schede. Queste ultime sono state utilizzate solo per pochi giorni e con una sono state contattate solo 4 utenze, tra cui il centralino dell'aeroporto di Lamezia Terme. Sui documenti di acquisto delle schede telefoniche, inoltre, ci sarebbero firme diverse, pur riportando sempre il nome del cittadino pakistano, che tuttavia non risulta presente nelle banche dati delle forze dell'ordine. Le modalità di acquisto delle schede e l'utilizzo che ne è stato fatto hanno portato gli inquirenti a sospettare che non si trattasse del solito sprovveduto.
La polizia di frontiera dell'aeroporto di Lamezia Terme hanno poi scoperto che i due indagati si sono disfatti delle schede sim e del telefono utilizzati per il loro "scherzo". Un dettaglio che fa presumere che la coppia sia a conoscenza delle tecniche investigative che possono condurre all'identificazione dei titolari delle utenze cellulari. Le persone che hanno ricevuto le telefonate da parte dei due indagati vivono in Toscana e nel Lazio e alcuni di loro risultano senza fissa dimora. I destinatari delle telefonate hanno dato indicazioni agli investigatori per individuare la persona che deteneva la disponibilità della scheda sim, residente in provincia di Brescia, nella stessa zona in cui era stata localizzata l'utenza da cui erano partite le telefonate per l'aeroporto di Lamezia Terme.
L'allarme bomba, che ha comportato l'attivazione del dispositivo di sicurezza contro episodi di terrorismo, è costato all'erario oltre 150 mila euro di danni, per i quali i due indagati verranno deferiti anche alla Procura regionale della Corte dei Conti della Calabria

Piazza Affari, seduta molto positiva: +2,35%

MILANO - Seduta ampiamente positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento del 2,35% a 19.476 punti.

INFERMIERI pubblici lunedì 3 novembre in sciopero

ROMA - Interventi chirurgici programmati e attività ambulatoriali a rischio lunedì 3 novembre, per lo sciopero generale degli infermieri pubblici proclamato dal sindacato professioni infermieristiche Nursind. Al centro della protesta, il blocco del turn over e quello contrattuale. E' prevista anche una manifestazione davanti a Montecitorio.
Per lo sciopero nazionale degli infermieri, spiega il segretario nazionale Nursind Andrea Bottega, ''si fermeranno dunque le attività ospedaliere ambulatoriali, dalla radiologia agli esami di endoscopia, ed a rischio è pure l'attività delle sale operatorie per quanto riguarda gli interventi chirurgici programmati''. Si prevedono dunque disagi negli ospedali, ma saranno garantiti gli interventi d'urgenza. Gli infermieri pubblici protestano contro il blocco del turn over, il blocco del contratto e, più in generale, i tagli alla Sanità. Con la legge di stabilità, afferma Bottega, ''il governo ha chiesto alle Regioni un taglio di risorse agli sprechi che innegabilmente esistono, ma tagliare sugli sprechi vuol dire riorganizzare il sistema dei servizi, cosa che non si può fare senza usare il lavoro professionale per cambiare le cose''. Di fatto, denuncia, ''anche questa legge di stabilità ribadisce le politiche contro il lavoro pubblico''. Il che vuol dire, conclude, ''che i nuovi tagli andranno a penalizzare inevitabilmente i sistemi di garanzia dei Livelli essenziali di assistenza''.

Le mani delle cosche su EXPO 2015, 13 arresti in Lombardia

MILANO - Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri stanno eseguendo, nelle province di Milano, Como, Monza - Brianza, Vibo Valentia e Reggio Calabria, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Milano, nei confronti di 13 indagati per associazione di tipo mafioso,detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di beni, reimpiego di denaro di provenienza illecita, abuso d'ufficio, favoreggiamento, minacce e danneggiamento mediante incendio. Al centro delle indagini del Ros due sodalizi della 'ndrangheta radicati nel comasco, con diffuse infiltrazioni nel tessuto economico lombardo. Accertati, tra l'altro, gli interessi delle cosche in speculazioni immobiliari e in subappalti di grandiopere connesse ad Expo 2015. 
Gli arrestati avevano contatti ad ampio raggio nel mondo politico, istituzionale, imprenditoriale e bancario. A quanto si apprende, le persone avevano rapporti con un agente di polizia penitenziaria, un funzionario dell'Agenzia delle Entrate, un imprenditore e con dei consiglieri comunali di comuni dell'hinterland milanese. Dai loro referenti ricevevano notizie, denaro e vantaggi.
Tra gli arrestati figura anche un ex consigliere del Comune di Rho (Milano), Luigi Calogero Addisi. L'accusa per lui e' di riciclaggio e abuso d'ufficio con l'aggravante di aver favorito l'associazione mafiosa. Avrebbe riciclato denaro per l'acquisto di un terreno nella zona di Rho per poi votare a favore in Consiglio comunale della destinazione d'uso che ne avrebbe aumentato il valore.
Luigi Addisi, eletto nelle file del Pd, si era dimesso dalla carica di consigliere comunale di Rho dopo essere stato citato in una intercettazione telefonica nell'ambito dell'indagine 'Metastasi', che riguardava sempre le infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia. Aveva annunciato la decisione di dimettersi sul suo profilo Facebook con le parole: "La dignita' non ha prezzo". Originario del vibonese come diversi dei 13 arrestati, l'ex amministratore e' accusato di essere stato direttamente interessato all'esito di una speculazione, finanziata con 300 mila euro di illecita provenienza, sull'acquisto di un terreno nella frazione Lucernate di Rho (MI), per edificare un vasto complesso immobiliare ad uso abitativo. Addisi, secondo gli investigatori, avrebbe favorito l'approvazione di una variazione di destinazione d'uso del terreno, superando i preesistenti vincoli di edificabilita'. 

ASCOLTI TV, torna Lilli Gruber a Otto e mezzo e fa il 6%, con Renzi


ROMA - Il ritorno di Lilli Gruber alla conduzione di Otto e mezzo, con Renzi come ospite, ha totalizzato ieri sera il 6% con 1.730mila spettatori.

Nel prime time su Rai1 la prima puntata di Una Pallottola nel Cuore, fiction con Gigi Proietti, ha conquistato 6.184.000 spettatori pari al 23.28%. Su Canale 5 la serie Squadra Antimafia 6 ha raccolto davanti al video 4.554.000 spettatori pari al 17.49% di share. Su Italia1 la commedia in prima visione Ted ha registrato 1.549.000 spettatori (5.79%). Su Rai2 la semifinale del reality show Pechino Express ha intrattenuto 2.045.000 spettatori (8.11%). Su Rai3 Amore Criminale ha raccolto davanti al video 1.530.000 spettatori (5.68%) mentre su Rete4 Quinta Colonna con il ministro Boschi totalizza 1.073.000 spettatori (4.8%). Su La7 il talk PiazzaPulita è stato visto da 978.000 spettatori (4.65%). 

Reintegrata alla SCALA la ballerina che aveva denunciato l'anoressia di molte colleghe

Maria Francesca Garritano
MILANO - Qualche anno fa mise a soqquadro il mondo della danza sfatando il mito di un universo incontaminato. Parlò di competizioni, sacrifici e soprattutto di anoressia, che lei stessa aveva vissuto in prima persona e per questo la Scala, dove ballava da quando aveva 18 anni la licenziò. Ora la Corte di Appello di Milano ha accolto il ricorso della ballerina Maria Francesca Garritano e ne ha disposto il reintegro al suo posto di lavoro"Siamo ovviamente molto soddisfatti. Abbiamo sempre ritenuto di aver ragione, non c'è mai stato alcun intento di danneggiare la Scala, si sono creati una serie di equivoci e questo finalmente è stato capito", ha detto Alessandro Russo, legale della ballerina. "Ora Maria Francesca potrà tornare in teatro, a fare il lavoro per cui studia e si impegna da quando era una bambina", ha aggiunto.
La Garritano, in arte Mary Garret, è nata a Cosenza nel 1978 e nel 2010 aveva pubblicato "La verità vi prego sulla danza!". Nel libro smontava l'immagine un po' romantica e flautata delle ballerine di danza classica, descrivendo una realtà di tutti i giorni fatta di sacrifici e competizione personale. Aveva parlato della sue esperienze personali, di maestre di danza che la prendeva in giro perché cicciotella, dei suoi ricordi non proprio piacevoli.
A provocare le furie della Scala furono alc une interviste che rilasciò successivamente, in particolare a media inglesi. Disse a chiare lettere che "una danzatrice della Scala su cinque soffre di disturbi alimentari". "L'ho fatto perché credo che informare e informarsi sia un passo importante - disse - Non ho cercato pubblicità, né volevo danneggiare nessuno".
Ma dal teatro scaligero, dove in quegli anni era una ballerina solista, partì nel 2012 il licenziamento per giusta causa. Ora, se vuole, potrà tornare alla Scala, anche se in realtà in questi anni Mary Garret non si è mai allontanata dal mondo della danza. E soprattutto ha continuato la sua battaglia contro l'anoressia: ha fondato Danza in Salute, per insegnare che si può stare sulle punte senza mortificare il corpo e l'anima.

Maradona aggredisce l'ex compagna. che lo riprende con il cellulare

Maradona si avvicina minaccioso a Rocio
BUENOS AIRES - Ancora  Maradona. L'ex Pibe de Oro non ce l'ha mai fatta a stare lontano dai guai per più di qualche giorno, settimana, mese. Poi, ecco il fuoriprogramma. Questa volta, però, non ci sono insulti, non ci sono sciocchezze in pubblico. C'è la violenza fisica, domestica, rivolta a una donna: Rocio Oliva, la sua ex compagna, viene aggredita senza alcuna possibile - ma mai ce ne potrebbe essere una - giustificazione, se non il bicchiere che Diego ha in mano mentre guarda una partita di calcio alla televisione. Le immagini rese pubbliche da "Eltrecetv" parlano da sole.
Replica di Maradona: Le ho solo strappato un cellulare.

lunedì 27 ottobre 2014

EBOLA, test a New York a un bambini di 5 anni appena tornato dalla Guinea

Il bambino viene ricoverato portato via dal suo appartamento
NEW YORK - Un bambino di 5 anni del Bronx è stato ricoverato questa mattina al Bellevue Hospital, ed è sottoposto a una serie di test per Ebola, dopo aver sviluppato una febbre. Assieme a lui, risulta rioverata la madre.
La famiglia era tornata sabato sera dalla Guinea, uno dei tre paesi dell'Africa occidentale devastati dalla malattia.
Il bambino non aveva la febbre quando è stato inizialmente esaminato domenica sera al Bellevue, secondo il New York City Health and Hospitals Corporation e l’ha sviluppato circa alle 07:00 oggi.

Il bambino ha febbre di basso grado e  i risultati dei test sono attesi nel pomeriggio (notte in Italia).

PIAZZA AFFARI -2,40%, crollo di Mps e Carige

MILANO - Al termine di una giornata tormentta, la Borsa chiude con un -2,40% ed è la peggiore d'Europa. Crollo delle due banche Montepaschi e Carige, sospese dal listino, Mps chiude con un teorico -21,5%, Carige con un -17,19%

LEGAMBIENTE, Verbania, Belluno, Bolzano, Trento e Pordenone in testa alla classifica della vivibilità ambientale

Il centro di Bolzano
ROMA - Inquinamento atmosferico a livelli d'emergenza, tasso di motorizzazione in crescita, gestione dei rifiuti altalenante, trasporto pubblico in crisi: nei centri urbani italiani tira una brutta aria a causa di politiche ambientali disorganiche che mandano le città a tre velocità: lenta, lentissima e statica. A delineare il quadro è la XXI edizione di 'Ecosistema Urbano', il rapporto di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei 104 capoluoghi, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore.
Le città prime in classifica sono Verbania, Belluno, Bolzano, Trento e Pordenone, mentre al lato opposto, anche geograficamente, si trovano Agrigento, Isernia, Crotone, Messina e Catanzaro. Nei capoluoghi migliori, però, non mancano le criticità: Trento ha valori eccessivi di biossido di azoto, Verbania e Belluno perdono un terzo dell'acqua immessa in rete, Pordenone depura poco più della metà dei suoi scarichi fognari.
 In base al rapporto, l'inquinamento atmosferico resta a livelli di emergenza e aumentano le situazioni critiche nei comuni più grandi. Sul fronte della mobilità la città migliore è Bolzano, mentre in 26 capoluoghi gli spostamenti in auto e moto superano i due terzi del totale. In 52 città più del 30% dell'acqua immessa nella rete viene dispersa e in 19 le perdite superano il 50%. Passando ai rifiuti, a fronte di un terzo dei comuni che non raggiunge il 35% di raccolta differenziata, ve ne sono altrettanti che superano abbondantemente il 50%.
Ci sono ''pochi segnali positivi in una situazione bloccata'', dice il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, secondo cui ''serve un piano nazionale che assegni alle città un posto di primo piano nell'agenda politica e che superi la frammentazione dei singoli provvedimenti''