sabato 31 ottobre 2015

BUONA NOTTE


ESTERI/ EGITTO, nessun SOS lanciato dall'aereo russo prima di precipitare


IL CAIRO, 31 ottobre - L' aereo russo non ha lanciato alcuna chiamata di emergenza prima di schiantarsi nel Sinai, uccidendo tutte le 224 persone a bordo: lo h detto il ministro dell'aviazione civile egiziano. I primi rapporti dall'Egitto precisano che il pilota della compagnia aerea Kogalymavia aveva chiesto di fare un atterraggio di emergenza.Ma il ministro Hossam Kamal ha detto che vi era stato alcun segno di eventuali problemi a bordo del volo.
Lufthansa e Air France-Klm hanno detto che avrebbero evitato la rotta sul Sinai finché la causa dello schianto non sarà chiaritaLa rivendicsazone di un gruppo alleato del cosiddetto Stato islamico (IS) nel Sinai che avrebbe abbattuto l'aereo con un missile è stato respinto dalla Russia ed Egitto.
L'aereo è precipitato ventitre minuti dopo aver lasciato Sharm el-Sheikh per la città russa di St Petersburg.

CIAO, EXPO


MILANO, 31 ottobre - E' in corso la cerimonia di chiusura dell'Expo, copo che i cancelli sono stati chiusi un'orsa fa, alle 17. Presente, tra gli altri, il presidente della Repubblica Mattarella che parteciperà alla cderimonia di chiusura. Orgoglio, soddisfazione e anche già nostalgia.

"E' stato bello crederci, grazie a tutti. Viva l'Italia #orgoglioexpo", ha scritto in un tweet ilpresidente del Consiglio Matteo Renzi nella giornata conclusiva dell'Expo di Milano.
"Quando abbiamo iniziato la nostra avventura con il governo era il periodo più difficile e molti ci suggerirono di non mettere la faccia su Expo perché sarebbe stato un fallimento - ha detto il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi -. Questo governo ha invece creduto fortemente in Expo e oggi possiamo dire che è stato un successo di cui siamo orgogliosi ma che non era scontato pochi mesi fa". 
E il commissario Giuseppe Sala ha ricevuto i complimenti del presidente del Consiglio Matteo Renzi. "L'ho sentito stamattina velocemente al telefono - ha detto Sala - solo per farmi i complimenti". Il premier, che ha inaugurato l'esposizione universale il primo maggio, non sarà oggi alla cerimonia di chiusura ma tornerà a Milano il 10 novembre per parlare del dopo Expo.
Una cerimonia "sobria e spettacolare al tempo stesso", con un finale nel segno dei Mille, gli uomini che - simbolicamente - fecero l'unità del Paese: questo il segno scelto da Expo per celebrare la conclusione di Milano 2015. Oggi, dopo 183 giorni consecutivi di cerimonie, convegni, parate, spettacoli, workshop, terrace talk, dibattiti, tavole rotonde e concerti sul tema "Nutrire il Pianeta", cala finalmente il sipario su Expo. Sono stati 184 giorni che il commissario unico, Giuseppe Sala, per sua stessa ammissione ha vissuto "come un privilegio". Ma, come è nello stile del commissario, per l'ultimo giorno saranno evitate celebrazioni particolari.
L'ultima cerimonia all'Open Air Theatre si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E nel segno dello "sbarco dei Mille" garibaldini che - all'alba dell'unità d'Italia, fecero l'impresa. Dal palco previsti gli interventi del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il Commissario Generale del Padiglione Italia Diana Bracco, del Segretario Generale del Bureau International des Expositions (BIE), Vicente Loscertales. A nome del governo interverrà il ministro che più di chiunque ha creduto e si è adoperato per il successo di Expo, il Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. A chiudere, il Commissario Unico Giuseppe Sala, il volto di Expo Milano 2015.

FATTI DELLA VITA/ BUSSERO, un vigile l'omicida di un uomo ieri sera

BUSSERO (Milano), 31 ottobre - Un agente della polizia locale è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di Monza, con l'accusa di aver ucciso il litografo di 53 anni, ammazzato ieri era a Bussero. Si tratta di Salvatore Empoli, 44 anni. Testimoni lo hanno visto litigare poco prima fuori da un bar, davanti al quale era stata notata anche la vittima. Era un litografo incensurato Gianfranco Ambrosini, la vittima. Sul posto sono stati trovati sei bossoli calibro 7x65 ma non è ancora chiaro quanti lo abbiano raggiunto. Dai primi accertamenti dei carabinieri di Cassano D'Adda la modalità sembra quella dell'esecuzione. Il 53enne è stato avvicinato mentre era a bordo della proprio Volkswagen Golf in viale Europa e poi è stato finito pochi metri più avanti dopo aver tentato una fuga. Gianfranco A. era incensurato, in passato non era mai stato segnalato alle forze dell'ordine. Era separato e con un figlio. Da qualche tempo era disoccupato. I militari stanno controllando alcune voci che riferiscono di uso di droga da parte della vittima ma non ci sono ancora conferme. E' comunque un punto di partenza per cercare di capire il movente dell'omicidio e il contesto. 

TRASPORTI/ EGITTO, tutti morti i passeggeri dell'aereo russo. L'Isis rivendica, ma è un falso




IL CAIRO, 31 ottobre - Non ci sono sopravvissuti nel disastro dell'aereo russo precipitato nel Sinai centrale, in Egitto: lo affermano funzionari egiziani. E' risultata putroppo non vera la notizia che si sarebbero sentite alcune voci tra i rottami.
L'Isis ha rivendicato con un comunicato e un video il presunto abbattimento dell'aereo russo in Sinai centrale. Ma fonti della sicurezza egiziana smentiscono con forza l'autenticità della rivendicazione e affermano che il velivolo volava a un'altitudine tale  (9000 metri) da non poter essere abbattuto dai jihadisti. Anche il ministro dei Trasporti russo Maksim Sokolov smentisce categoricamente e bolla come "non attendibile" l'ipotesi che l'aereo russo schiantatosi oggi sia stato abbattuto "da terroristi", riportano le agenzie russe. "Ora - ha detto Sokolov - diversi mass media pubblicano informazioni variegate secondo cui l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile antiaereo lanciato dai terroristi. Questa informazione - ha dichiarato il ministro - non puo' essere considerata attendibile". 

TRASPORTI/ SINAI, "lamenti di passeggeri" dall'interno dell'aereo russo precipitato nel Sinai


IL CAIRO - Militari egiziani giunti da poco sul luogo nel Sinai dove è precipitato l'Airbus russo, hanno riferito  di sentire voci e lamenti provenienti dalla carcassa dell'aereo.

TRASPORTI/ EGITTO, aereo di turisti russi con 227 passeggeri si schianta nel SINAI. Trovati i rottami





IL CAIRO, 31 ottobre - Un aereo di linea russo si è schiantato nei pressi di Nekhel, nel Sinai centralecon  224 persone a bordo tra i quali 17 bambini ha confermato l'ufficio del primo ministro egiziano.
L'Airbus A-321, volo 7k9268 era appena decollato dalla località sul Mar Rosso di Sharm el-Sheikh, nel suo cammino verso la città russa di St Petersburg e stava scendendo a circa 1900 metrial minuto poco prima che il segnale venisse perso. Il capitano dopo la partenza aveva parlato alla torre di guasto tecnico e richiesto un cambio di rotta per un atterraggio di emergenza.
Ci sono state all'inizio notizie contrastanti sulla sorte dell'aereo, alcuni suggerivano che era scomparso su Cipro.La maggior parte dei passeggeri sono turisti russi. La zona dobve l'aereo sarebbe caduto è vicino all'area dove l'esercito egiziano sta combattendo i militanti dell'Isis. 
L'aereo è gestito dalla piccola compagnia aerea russa siberiana Kogalymavia. Gli ultimi rapporti dicono che trasportava 217 passeggeri e sette membri dell'equipaggio.
"Le forze per le ricerche ed i soccorsi hanno trovato rottami dell'Airbus A-321", ha confermato Ayman al-Moqdam, della Commissione sugli incidenti aerei egiziana, precisando che "una delegazione del ministero dell'Aviazione civile andrà immediatamente sul posto per avviare le indagini sulle cause dell'incidente". Ll'aereo è stato completamente distrutto, ha detto  un ufficiale della sicurezza egiziana arrivato sulla scena dello schianto. L'aereo è precipitato in una zona montuosa del Sinai centrale e le cattive condizioni climatiche hanno reso difficile alle squadre di soccorso, 45 ambulanze, raggiungere la scena, ha aggiunto l'ufficiale.
Il primo ministro egiziani e altri ministri stanno volando verso il luogo del disastro su un jet privato. Le autorità egiziane dicono che difetti tecnici hanno causato l'incidente: la zona "calda" per la presenza dell'Isis avevano fatto pensare anche alla possibilità che fosse stato abbattuto da un missile,


FATTI DELLA VITA/ BUSSERO (Milano), killer uccidono uomo in un agguato

BUSSERO, Milano, 31 ottobre - Un uomo di 53 anni è stato ucciso in un agguato a Bussero, nel Milanese. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito almeno quattro spari. La vittima, intorno alle 22 di venerdì, sarebbe stata colpita prima all'interno della sua auto. Il 53enne avrebbe tentato la fuga a piedi ma è stato raggiunto e ucciso. Inutili i tentativi del 118 di rianimarlo. Sul caso indagano i carabinieri di Cassano d'Adda.

ESTERI/ BUCAREST, esposione e incendio in un night, 27 morti, 180 feriti

Il momento dello scoppio dell'incendio
BUCAREST, 31 ittibre . Un'esplosione e l'incendio che ne è seguito sul palco di un nightclub di Bucarest hanno provocato 27 morti e 180 feriti. Il bilancio e' stato comunicato dal ministro degli Interni romeno Gabriel Oprea. L'esplosione ha avuto luogo al Colectiv club, situato in un sotterraneo nella capitale romena. Alcuni testimoni hanno detto alla tv Antena 3 TV che c'erano tra le 300 e le 400 persone, per la maggior parte giovani, nella discoteca, e una sola uscita, quando era in corso l'esibizione del gruppo 'metal' 'Goodbye to Gravity' e nello stesso tempo era in atto uno ''spettacolo pirotecnico''. La tv ha riferito di scene di panico e di ressa verso l'uscita e che i soccorsi sono arrivati 11 minuti dopo la prima chiamata. Un'altra emittente televisiva, Digi 24, ha citato altri testimoni i quali hanno detto che l'esplosione si è verificata dopo che una scintilla sul palcoscenico ha investito alcuni arredi in polistirolo. Victor Ionescu, un giovane che era nel nightclub con la fidanzata, ha raccontato al telefono che dopo l'esplosione si sono levate alte fiamme e le persone svenivano a causa del fumo, c'era il caos e la gente si calpestava a vicenda. Un altro giovane intervistato da Antena ha parlato di persone con la pelle e i capelli bruciati dalle fiamme
Raed Arafat, un dirigente del ministero della Salute, ha riferito che gli ospedali di Bucarest stanno curando persone che hanno inalato fumi e che presentano ustioni e lesioni varie. ''E' una tragedia senza precedenti e anche un intervento di soccorso senza precedenti'' ha commentato. Il presidente romeno Klaus Iohannis, nell'inviare le sue condoglianze, ha detto di stare considerando l'ipotesi di proclamare una giornata di lutto nazionale. Il ministero della Salute ha aggiunto che sul posto sono state inviate 60 ambulanze e autopompe dei vigili del fuoco, mentre all'esterno del locale e' stato approntato un ospedale mobile. 
Secondo quanto scrive la pagina Facebook del gruppo 'metal' 'Goodbye to Gravity' di Bucarest, che si stava esibendo al momento della tragedia, il cantante della band, Andrei Gault, aveva vinto nel 2008 ''Megastar'', uno show romeno simile al piu' celebre ''American Idol''. Il gruppo e' formato da cinque musicisti ed ha pubblicato due album dalla sua nascita nel 2011.

ESTERI/ FILIPPINE, una scintilla, brucia nella notte un mercato, 15 morti (6 bambini)


MANILA, Filippine, 31 ottobre - Un incendio prima dell'alba attorno alle 3 (ore 20 in Italia)nel sud delle Filippine scoppiato ttra le bancarelle di un mercato pubblico, ha ucciso 15 venditori, tra cui sei bambini, che dormivano lì per alzarsi presto per affrontare la folla di fine settimana. Tredici altri commerciati sono rimasti feriti nel rogo durato tre ore nella città di Zamboanga, un importante porto a circa 860 chilometri a sud di Manila, la capitale. E a quanto pare il fuoco  è cominciato quando  scintille provenienti da cavi elettrici hanno dato fuoco sul marciapiede a ombrelloni da stallo,  quindi attacsando pile di indumenti usati che sono venduti al mercato della città.
Un venditore ha visto le scintille elettriche e un ombrellone in fiamme, ma molti erano addormentati e gli altri hanno pensato che qualcuno stava giocando uno scherzo fino a quando il fuoco ha iniziato a diffondersi.
I corpi delle vittime sono stati portati in una vicina moschea musulmana prima della sepoltura, ha detto.
Edifici fatiscenti, la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza antincendio e di ispettori e la carente applicazione delle norme di sicurezza antincendio hanno contribuito a numerosi incendi nelle Filippine.

Nel 1996, un incendio in discoteca aveva lasciato 162 morti, per lo più studenti che festeggiavano la fine dell'anno scolastico.

QUOTIDIANI/ La miglior prima pagina di oggi, sabato 31 ottobre: CORRIERE DELLA SERA

Serata difficile quella di ieri per i capiredattori delle prime pagine, alla ricerca dell'ultimo titolo per Marino, che finalmente se ne era andato. Il problema era che stamattina delle dimissioni tutti i lettori erano già informati: si doveva dunque - come si dice - andare oltre. O fregarsene.  C'è chi ha provato il colpo ad effetto (Manifesto: Golpe romano), chi fa ironia politica (Il Giornale: Sinistra marziana), chi va di cronaca (Il Messaggero: Via Marino, c'è il prefetto Expo),  chi vive su Marte (l'Unità che titola Cambio di stagione, con la foto dell'Expo, augurandosi che accada anche a Roma e poi Marino a 2 colonne). chi fa trucido ( Il Tempo) con un montaggio fotografico in cui si vede Renzi-Bruto che ha accoltellato Marino-Ceare, chiedendo scusa a Cesare. Scegliamo il Corriere, per il modesto titolo su Marino, ma anche per la grande foto del bambino migrante ripescato nel Mare Egeo. Morto. I drammi veri sono, ovviamente, altri.


venerdì 30 ottobre 2015

BUONA NOTTE


ESTERI/ SIRIA, accordo al vertice di VIENNA, ma rimane il nodo di ASSAD


VIENNA, 30 ottobre - "L'Onu convochi il governo siriano e l'opposizione per avviare un processo politico, che porti a una governance credibile e non settaria, seguito da una nuova costituzione e da elezioni". Lo si legge sul documento finale del vertice di Vienna, dove sono state riunite le potenze internazionali e regionali e i paesi europei. Le elezioni dovranno svolgersi sotto la supervisione dell'Onu e aperte "alla diaspora" e ai rifugiati. Il documento finale non cita mai espressamente il nome del presidente Bashar al Assad. Nel testo di nove punti si sottolinea che restano "fondamentali l'unità, l'indipendenza, l'integrità territoriale e il carattere secolare" della Siria e che "le istituzioni statali devono rimanere intatte".
Il ministro degli esteri russo, Serghiei Lavrov, ha criticato a Vienna la decisione di Obama di mandare forze speciali in Siria: "la decisione di Obama non ha cambiato la nostra posizione. La Russia si pronuncia perché la lotta al terrorismo sia basata sul diritto internazionale, sia per le operazioni terrestri che per quelle aeree".
"Abbiamo concordato che le elezioni in Siria saranno tenute con la partecipazione attiva e il controllo dell'Onu, e che debbano prendevi parte tutti i cittadini siriani indipendentemente da dove si trovino, inclusi i profughi negli Stati vicini", ha detto Lavrov, che ha aggiunto: "Abbiamo concordato che le elezioni in Siria saranno tenute con la partecipazione attiva e il controllo dell'Onu, e che debbano prendevi parte tutti i cittadini siriani indipendentemente da dove si trovino, inclusi i profughi negli Stati vicini".
"La posizione degli Usa non e' cambiata. Assad non puo' unire la Siria. Le divergenze tra Stati Uniti e la Russia rimangono, ma non possiamo permettere alle differenze di interferire con una soluzione" della crisi in Siria. Cosi' il segretario di Stato Usa, John Kerry, al termine della conferenza internazionale di Vienna, secondo quanto riferiscono i giornalisti Usa al seguito.
Il documento finale della riunione di Vienna "riconosce la differenze tra le parti, ma c'è sufficiente terreno comune per un accordo sui punti fondamentali per andare avanti". Lo ha detto l'Alto Rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini, al termine dell'incontro a 19 sulla Siria definendolo "molto positivo".
A Vienna - sottolinea il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni - "non si sono superate le differenze, ma si è convenuto sul punto che la via non è militare, ma di una transizione politica che per noi porti all'uscita di Assad, un processo che inevitabilmente andrà in quella direzione". 

ROMA, il prefetto di MILANO Tronca nominato commissario straordinario


ROMA, 30 settembre - E' Francesco Paolo Tronca, attuale prefetto di Milano, il commissario straordinario che guiderà la Capitale dopo la fine dell'amministrazione Marino.E' lui l'uomo individuato per traghettare la Capitale nell'anno del Giubileo, dopo aver guidato la prefettura di Milano nel periodo dell'Expo.
Un modello vincente che il governo a più riprese ha annunciato di voler esportare anche per l'organizzazione dell'Anno Santo. E la scelta di Tronca, secondo quanto di apprende da fonti del Viminale, va letta come un riconoscimento per il lavoro per Expo ed un auspicio affinché quella esperienza positiva venga replicata in occasione del Giubileo. Non solo. Dopo le parole del presidente dell'Autorità Nazionale anti corruzione, Raffaele Cantone, che nei giorni scorsi aveva segnalato come, a differenza di Roma, Milano avesse gli anticorpi necessari, il profilo del nuovo commissario appare in linea con la volontà di potenziare le difese della Capitale contro il malaffare. Palermitano di nascita, 64 anni, il commissario che si insedierà in Campidoglio dovrà far fronte a una Roma ancora colpita da Mafia Capitale. E dovrà far si che "il Giubileo funzioni come Expo", ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano.

MARINO/ L'ex sindaco: una coltellata dai 26 dimissionari, ma un unico mandante (Renzi)


ROMA, 30 ottobre - Ignazio Marino non è più sindaco. Ventisei consiglieri comunali, uno più del quorum, si sono dimessi in Campidoglio determinando lo scioglimento dell'assemblea capitolina, della giunta, già orfana di otto assessori, e di conseguenza la decadenza del sindaco-chirurgo dalla sua carica. Ora il Prefetto di Roma dovrà nominare un commissario. L'ormai ex sindaco, però, no ci sta e si sfoga in una conferenza stampa rancorosa attaccando i consiglieri dimissionari "Vi siete sottomessi" e ancora: "Avete preferito il notaio all'Aula", il Pd: "Ha tradito il suo nome e il suo dna". "Una coltellata da 26 nomi ma un unico mandante". Renzi, naturalmente.
"La politica discute fuori dalle sedi democratiche" ha reagito l'ex sindaco. "Mi e' stato negato di poter andare in aula e mi chiedo ancora: perchè?". "La crisi politica che si e' aperta al Comune di Roma auspicavo che potesse chiudersi nell'aula per spiegare in un dibattito chiaro cosa stesse accadendo. Invece - ha osservato Marino - si e' preferito andare dal notaio".
L'ex sindaco si e' dichiarato "deluso" dai comportamenti dei dirigenti del Pd . "Il partito democratico e' il partito che piu' mi ha deluso perche' i suoi dirigenti hanno rinunciato ad agire al di fuori dei confini della democrazia negando il suo stesso nome". Marino ha sottolineato di non aver avuto alcun rapporto con il presidente del Consiglio Renzi nell'ultimo anno.

ECONOMIA/ BORSA invariata in chiusura


MILANO, 30 ottobre - Finale sulla parità per la Borsa di Milano. L'indice Ftse Mib chiude invariato a 22.442 punti.
   

ESTERI/ GERMANIA, si ribalta autobus di bambini sulla A4, un morto di 5 anni, 64 feriti


ERFURT, Germania, 30 ottobre -  Un autobus con a bordo 59 bambini e ragazzi si è ribaltato in Germania lungo l'autostrada A4, all'altezza di Erfurt, in Turingia. Nell'incidente è morto un bimbo di cinque anni, 64 i feriti, alcuni in gravi condizioni. L'autobus, che viaggiava verso la città di Dresda, si sarebbe ribaltato durante una manovra di sorpasso. La causa sarebbe la velocità troppo elevata. Le operazioni di soccorso sono in corso, mezzi della polizia e ambulanze sono sul posto. Il traffico è interrotto.



MARINO/ ROMA, 26 consiglieri si dimettono davanti al notaio. Sindaco, game over


ROMA, 30 ottobre - Ore contate per Ignazio MarinoI Dem hanno raggiunto quota 26 consiglieri che, di fronte a un notaio hanno firmato le proprie dimissioni nella sede dei gruppi consiliari in via del Tritone 26 Si tratta di un consigliere in più della 'quota' necessaria per far sciogliere giunta e consiglio ed evitare il redde rationem dell'Aula. Diciannove sono pd, il resto è di altre formazioni (in particolare di quella di Marchini). Il consigliere di Ncd Roberto Cantiani, svela l'appartenza politica dei colleghi che, come lui, hanno firmato le dimissioni: "Oltre ai 21 consiglieri della maggioranza - i 19 consiglieri Pd, uno del Centro Democratico (Daniele Parrucci), e uno della Lista Civica (Svetlana Celli) - ci sono: due 'fittiani' (Ignazio Cozzoli e Francesca Barbato), due della lista Marchini (tra cui Alessandro Onorato) e io".
Una volta protocollate le dimissioni, verrà sciolta l'Assemblea e decadranno giunta e primo cittadino. Il senatore del Pd ed ex assessore capitolino, Stefano Esposito, spiega: "Il prefetto Gabrielli potrebbe nominare subito il commissario. Entro lunedì sarà operativo".
E alcuni irriducibili supporter del sindaco Ignazio Marino sono arrivati in Campidoglio. "Marino sindaco. Noi siamo gli anticorpi di Roma", recita un cartello esposto. "Io sto con Marino", si legge sulla maglietta di una ragazza. "La democrazia è morta - spiegano due manifestanti - e le responsabilità più gravi sono del Pd di Renzi".

TERREMOTI/ ORE 15.16, scossa (2.4) nel Cuneese

CUNEO, 30 ottobre - Un terremoto di magnitudo  2.4 è avvenuto nella provincia di Cuneo alle 15,16 a 12 chilometri di profondità. Epicentro a 3 chilometri dalla località di Frassino: Saluzzo è a 20 chilometri, Cuneo a 32, Moncalieri a 57, Torino a 53.

ESTERI/ Violentissima tempesta in arrivo su Oman e Yemen



GINEVRA, 30 ottobre - L'agenzia meteo delle Nazioni Unite ha avvertito oggi che una "super tempesta ciclonica" si sta dirigendo verso l'Oman e lo Yemen, dove potrebbe colpire con forza di uragano e pioggia torrenzialeChiamata Chapala, la tempesta sta fermentando nel Mare Arabico e arriverà nel nord dello Yemen e nell'adiacente costa dell'Oman intorno a mezzanotte di lunedi. "I cicloni tropicali sono estremamente rari sulla penisola arabica", ha detto la portavoce WMO Clare Nullis, aggiungendo che la tempesta potrebbe essere la prima del suo genere a colpire lo Yemen, già devastato da un conflitto che ha causato quasi 5.000 vite da marzo.
Chapala è pronta a rafforzardsi a diventare una "tempesta ciclonica super" entro le prossime 24 ore con vento tra i 220 e 230 chilometri. Questo è l'equivalente di un uragano di categoria 4.
La tempesta si abbatterà in una zona dello Yemen che è scarsamente popolata, ma potrebbe avere un grande impatto in Oman, dove colpirebbela città portuale di Salalah, che ha circa 200.000 abitanti.
In entrambi i paesi, OMM si aspetta che "le più gravi ripercussioni per la pioggia molto, molto, molto pesante", ha detto Nullis. Ciò potrebbe avere gravi conseguenze nella zona molto arida, in cui l'infrastruttura non è progettata per far fronte a tanta acqua. "C'è il rischio di danni molto gravi alle infrastrutture, c'è il rischio di frane, smottamenti,", ha detto Nullis.

TRASPORT/ FLORIDA, si incendia aereo in decollo, nella fuga 27 passeggeri feriti



FORT LAUDERDALE, Florida, 30 ottobre - La Federal Aviation Administration ha detto l'aereo ddella Dinamic  che ha preso fuoco su una via di rullaggio all'aeroportodi  Fort Lauderdale in Florida non ha avuto incidenti o problemi precedenti. 
Ci sono stati 27 feriti, tra loro un bambino.
Il portavoce Kathleen Bergan ha detto che l'aereo è un Boeing 767/269 fabbricato nel 1986 e di proprietà della  società di leasing aereo KMW Leasing di Salt Lake City.
Nel frattempo, nel corso di una conferenza stampa questa mattina, il direttore dell' aeroporto Kent George ha detto che il fuoco non è mai entrato nella cabina dopo che aveva preso fuoco un motore per la perdita di carburante mentre avveniva il rullaggio durante il decollo per Caracas con 110 passeggeri a bordo. I passeggeri sono stati fatti uscire dall'aereo su scivoli gonfiabili. Secondo quanto reso noto dai soccorritori, 15 persone sono state ricoverate in ospedale e tra loro figura un ferito grave. Altri 12 hanno riportato lesioni minori. La persona ferita gravemente ha subito gravi ferite alla testa dopo essere caduta giù mentre scappava dall'aereo in fiamme. Altri due hanno riportato ferite meno gravi e i rimanenti contusioni. L'aeroporto è rimasto chiuso per oltre tre ore.

MARINO/ "Io indagato? Atto dovuto". L' ex assessore Esposito: Bugiardo. Dimissioni a quota 25


ROMA, 30 ottobre -"La comunicazione delle indagini è un atto dovuto per svolgere le indagini. Io sono convinto di aver spiegato bene le mie ragioni e la mia trasparenza", risponde il sindaco Ignazio Marino alla notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati nell'inchiesta sulle spese effettuate con la carta di credito intestata al Comune. 
"Ho dato la mia lealtà ad un bugiardo. Vergogna‬": così il senatore del Pd ed ex assessore ai Trasporti di Roma Stefano Esposito commenta su Twitter la notizia di Ignazio Marino indagato.
Intanto è stata raggiunta la quota 25, ovvero il numero necessario dei consiglieri dimissionari per fare cadere consiglio e giunta in Campidoglio. Le dimissioni di massa saranno presentate oggi. Le firme si stanno raccogliendo presso la sede dei gruppi consiliari capitolini dove è presente anche un notaio.

ESTERI/ COREA DEL SUD, aerei russi intercettati mentre sorvolano portaerei Usa


SEOUL, 30 ottobre - Aerei da caccia dalla Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno intercettato due aerei da guerra russi che volavano nei pressi di una portaerei degli Stati Uniti che opera al largo della penisola coreana. Il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha detto che la USS Ronald Reagan - una massiccia supercarrier a propulsione nucleare -. era coinvolto in una esercitazione militare con i partner della Corea del Sud, quando due aerei russi Tu-142 Orso hanno volato sopra la nave "Questi aerei russi sono stati intercettati prima da parte di aerei militari coreani che erano in esercizio nella regione", ha detto Earnest.Q uattro americani F / A-18 sono stati poi mobilitati. "Si tratta di una situazione particolare, che non ha provocato un confronto significativo," ha detto. I Tu-142 Orso volavano a circa un miglio dal vettore a quota di 150 metri. 

ECONOMIA/ A settembre nuovo calo della DISOCCUPAZIONE (11,8%)

ROMA, 30 ottobre - Nuovo calo per il tasso di disoccupazione a settembre. Si attesta all'11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. Così l'Istat, che spiega che la diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, segue quella di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1). Nei 12 mesi ci sono 264 mila persone in meno in cerca di lavoro (-8,1%).

Il calo della disoccupazione nell'ultimo mese è "determinato prevalentemente dalle donne", osserva l'Istat. In un mese ci sono 32 mila disoccupate in meno a fronte di 3 mila uomini disoccupati in meno. Il tasso di disoccupazione maschile così resta stabile all'11,3%, mentre quello femminile, pari al 12,5%, cala di 0,2 punti percentuali. Nei 12 mesi per il tasso maschile c'è una flessione di 0,6 punti e per quello femminile di 1,5 punti.
 Il tasso di disoccupazione giovanile a settembre è al 40,5%, in calo di 0,2 punti percentuali da agosto. In un mese ci sono 14 mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni in meno che cercano un'occupazione. A fronte di questo miglioramento, c'è però anche un calo degli occupati di 11 mila giovani dovuto all'aumento degli inattivi.

Dopo la crescita dei tre mesi precedenti, a settembre 2015 gli occupati si riducono dello 0,2% rispetto al mese precedente. Rispetto a settembre 2014, invece, sono invece in aumento dello 0,9% con 192 mila persone in più che hanno un lavoro.

Dopo la crescita osservata dall'inizio dell'anno al mese di agosto, a settembre l'Istat stima una diminuzione dei dipendenti di 26 mila unità, e a calare sono soprattutto gli assunti a tempo indeterminato, 21 mila in meno. Nei dodici mesi il saldo resta ampiamente positivo con 220 mila dipendenti in più (+1,3%) dei quali 113 mila sono 'permanenti' (in crescita dello 0,8%) e 107 mila hanno contratti a termine (+4,6%).

Renzi: con Jobs act nuova credibilità e posti lavoro  - "Il Jobs act ha restituito credibilità a livello internazionale, ma soprattutto ha creato opportunità e posti di lavoro stabili. E' la volta buona, l'Italia riparte". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi commenta su Facebook i nuovi dati Istat sull'occupazione. "Molto da fare, ancora. Ma non dimentichiamo dove eravamo", sottolinea.

Padoan: bonus assunzioni non potrà durare in eterno - "Il bonus assunzioni verrà prorogato anche quest'anno ma non potrà durare in eterno". Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan all'assemblea dell'Anci riferendosi alla decontribuzione prevista per i nuovi contratti nelle ultime Leggi di Stabilità. "I risultati recenti in termini di crescita di Pil stanno andando oltre le previsioni, l'occupazione è buona con contratti migliori. La ripresa è dovuta alla domanda interna delle famiglie e delle imprese grazie al ritorno della fiducia", ha spiegato Padoan.

Ue-19: disoccupazione a 10,8%, mai così bassa da 2012 - A settembre la disoccupazione nell'eurozona è scesa al 10,8%, mai così bassa da gennaio 2012. Lo comunica Eurostat. Anche nell'Ue nel suo complesso il tasso è sceso al 9,3%, al suo minimo record da settembre 2009. In Italia è all'11,8%. Ad agosto la disoccupazione nei 19 era al 10,9%, a settembre di un anno fa all'11,5%, nei 28 a 9,4% e 10,1%.

ESTERI/ Rilasciato da GUANTANAMO l'ultimo detenuto britannico


LONDRA, 30 ottobre - L'ultimo detenuto britannico di Guantanamo è stato rilasciato: lo ha confermato il ministro degli Esteri Philip Hammond
Shaker Aamer, 46, la cui moglie e figli vivono Londraè detenuto nel carcere militare a Cuba da 13 anni. La Charoty Reprieve carità ha scritto su Twitter che un aereo ha lasciato stamane la base diretta verso il Regno Unito. Aamer ha sempre detto che era stato originariamente preso da cacciatori di taglie mentre lavorava come volontario di beneficenza in Afghanistan nel 2001, poco dopo gli attacchi del 9/11. Era stato consegnato alle forze Usa e nel febbraio 2002 era stato trasferito a Guantanamo con l'accusa di favoreggiamento ad al Qaida. I suoi avvocati hanno detto che è stato sottoposto a tortute, con percorsse e privazione del sonno e tenuto in isolamento per 360 giorni. Nel 2005 aveva perso merà del suo peso corporeo durante uno sciopero della fame.
La sua famiglia, i parlamentari e gli attori Mark Rylance e Maxine Peake avevano preso parte a una 24 ore di digiuno per mostrare il loro sostegno. Mr Aamer  è stato descritto negli US archivi militari Usa dal sito Wikileaks come "stretto collaboratore di Osama bin Laden" che combatté nella battaglia di Tora Bora. Tuttavia, nel 2007, le accuse contro di lui sono state archiviate, ma non venne rilasciato. Nonostante una richiesta formale da allora segretario esteri David Miliband, le autorità americane aveva rifiutato il rilascio.
Nelle lettere, il sig Aamer ha detto che non era sicuro di saper rispondere al suo nome dopo essere stato indicato come 239 - il suo numero di prigioniero - per più di un decennio.
Il Direttore di Amnesty International UK Kate Allen ha detto: "Dopo tanti colpi di scena in questo caso terribile, non crederò davvero che Shaker Aamer sia effettivamente tornato nel Regno Unito fino a quando il suo aereo sarà atterrato sul suolo britannico. Dobbiamo ricordare che terribile parodia della giustizia sia statoquesto caso è stato, e che essendo stato tenuto in condizioni intollerabili per quasi 14 anni Aamer avrà bisogno di tempo per riadattarsi alla sua libertà."

INTERNI/ ROMA, il sindaco non più dimissionario indagato per PECULATO dalla Procura


ROMA 30 ottobre - Il sindaco Ignazio Marino e' indagato dalla Procura di Roma per il reato di peculato in relazione all'utilizzo della carta di credito, assegnatagli dall'amministrazione comunale, per le cene di rappresentanza o istituzionali. La notizia, riportata oggi dal quotidiano 'la Repubblica', e' stata confermata dal difensore di Marino, l'avvocato Enzo Musco. "La notizia è esatta - ha detto il penalista -, Marino ha ricevuto un avviso di garanzia ma so che lo avrebbe voluto dire in giunta, pubblicamente, come si fa in tutte le democrazie". Marino, stando a quanto riferito ieri dallo stesso difensore, è poi sotto inchiesta per truffa in relazione alla onlus 'Imagine', fondata dal chirurgo Dem nel 2005, per presunte irregolarità legate a dei contratti di collaborazione.
Immarcescibile, il sindaco , al momento, non conferma né smentisce la notizia, che è ovviamente vera. "Parlo assolutamente con molta tranquillità, ma lo farò all'Auditorium così siamo tutti insieme e parlo una volta sola", ha risposto ai cronisti. "Non mi sento un martire, sono un lottatore sociale che tiene fede al compito che il popolo gli ha dato", ha aggiunto.
Ieri Marino aveva ritirato le sue dimissioni. Il "colpo di scena" era' arrivato poco prima delle 16:30 con una nota del Campidoglio: Ignazio Marino ci ha ripensato, a tre giorni dalla decadenza d'ufficio. Si era dimesso il 12 ottobre, ieri il dietrofront. Ricordiamo che aveva sostenuto di non averne motivi, perché "non indagato". E adesso, pover'uomo?
All'annuncio ha fatto seguito una serie di dimissioni targate Pd, con 7 assessori che hanno lasciato: oltre al vicesindaco Marco Causi, Stefano Esposito e Luigina Di Liegro, che hanno rassegnato le dimissioni nel pomeriggio, al termine della seduta di giunta altri quattro assessori hanno rimesso il mandato: Alfonso Sabella, Giovanna Marinelli, Maurizio Pucci, Marco Rossi Doria. Nell'esecutivo capitolino restano dunque 5 assessori: Marta Leonori, Francesca Danese, Estella Marino, Alessandra Cattoi e Giovanni Caudo.

QUOTIDIANI/ La miglior prima pagina di oggi, venerdì 30 ottobre: LA REPUBBLICA

Repubblica ha tirato un "buco" a tutti, dando stamattina solo lei la notizia che ora impazza sul web. Marino è indagato dalla Procura di Roma per gli scontrini: aveva detto che non se ne andava appunto perché non era stato indagata. Dunque, daje Marino, vattene (troverà una scusa per andare comunque allo scontro in consiglio). Bella, al solito, la vignetta di Altan: lui cerca gli anticorpi, non li trova e chiede dove sono finiti. "L'ho buttati, erano scaduti" risponde lei. Per questo anche il commissario anticorruzione Cantone a Roma non li ha trovati.


ESTERI/ Arrestati i due cyberquindicenni terribili che hanno violato TalkTalk


LONDRA, 30 ottobre -La polizia ha fatto un secondo arresto in relazione alle indagini sul presunto furto di dati al gigante delle telecomunicazioni TalkTalk che ha messo a rischio i dati personali di 4 milioni di utenti. La società aveva reso noto che milioni di dati sensibili, compresi quelli bancari, erano in mani ignote.  
Un sedicenne è stato arrestato a Feltham, ovest di Londra dalla polizia metropolitanaed è 'stato rilasciato su cauzione fino a una data ancora da confermare.
L'arresto è avvenuto giorni dopo l'arresto di un ragazzo di 15 anni in Irlanda del Nord, sempre in connessione con il cyber-attacco. L'adolescente è stato arrestato con l'accusa di reati ai sensi del Computer Misuse Act, ha detto la polizia. E 'stato preso in custodia presso una stazione di polizia della Contea di Antrim lunedi, mentre le indagini continuano.
L'ultima violazione è stata la terza in una ondata di attacchi informatici che hanno interessato TalkTalk negli ultimi otto mesi, con gli incidenti nel mese di agosto e febbraio con conseguente violazione dei dati dei clienti. 

MIGRANTI/ Naufragi nell'Egeo, 11 bambini morti


ATENE, 30 ottobre - E' di 11 bambini morti il bilancio di diversi naufragi avvenuti tra mercoledì e giovedì notte nelle acque dell'Egeo: la annuncia il ministero della Marina greco citato dai media di Atene. Il precedente bilancio era di 5 minori morti. Altri 15 piccoli sono stati ricoverati a Lesbo e 3 trasportati con un C-130 militare nella capitale per essere posti in terapia intensiva. 
Almeno 21 migranti sono morti nel naufragio di due barconi al largo della Grecia nel corso della notte. Nei pressi dell'isola di Kalymnos i morti sono stati 18, 138 le persone messe in salve. Altri tre morti e sei soccorsi davanti a Rodi.

ECONOMIA/ BORSA, partenza in rialzo (+0,54%)


MILANO, 30 ottobre- Partenza in rialzo per Piazza Affari con il Ftse Mib che sale dello 0,54% a 22.566 punti.

NATURA/ CILE, le piogge de El Nino fanno fiorire il deserto



I fiori sono improvvisamente sbocciati nella zona di Huasco nel deserto di Atacama, circa 600 km a nord di Santiago. Merito delle abbondanti piogge, causate dal El Nino: normalmente il deserto è come si vede nella seconda  foto.